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  • Marotta: 'Grandi investimenti non sono sinonimo di successo, l'Atalanta è l'esempio da seguire'

    Marotta: 'Grandi investimenti non sono sinonimo di successo, l'Atalanta è l'esempio da seguire'

    • Tramacere e Guerrieri
    Intervenuto allo Sheraton Hotel Milano San Siro l'ad dell'Inter, Beppe Marotta ha fatto il punto sullo stato dell'arte del calcio italiano.

    PROPRIETA' STRANIERE - Affidarsi ad una proprietà straniera è sinonimo della crescita che sta vivendo il mondo intero. Fino a 10 anni fa eravamo il primo campionato al mondo, non abbiamo sfruttato al meglio le disponibilità e ora dobbiamo rincorrere.

    PRIMA IL CLUB E IL PROGETTO - "Con l'apertura agli stranieri degli anni 80 c'è stata una globalizzazione del mercato. Prima si trattava soltanto all'interno del calcio italiano, oggi si tratta in tutto il mondo. Sono però cambiati anche i modelli di business nel confronto con la Premier League e quindi servono più professionisti che lavorano nel team calcistico. Io non ho mai visto una squadra che vince in campo senza una società forte dietro. La società deve venire prima di tutto. Il core business è creare una squadra competitiva, ma il campione non basta. L'equazione non è: chi più spende più vince, ma chi ha la società più forte vince. L'esempio più importante è l'Atalanta".

    IL CALCIO FEMMINILE E GLI STADI - "Sono stati toccati tanti aspetti del gioco del calcio che è un fenomeno sociale di grande riferimento. Il calcio femminile, ad esempio, rappresenta anche una missione che abbiamo nella società. Accanto a questa missione ci devono essere i presupposti che valorizzino il nostro calcio a livello italiano. oggi noi guardiamo più a trattare gli stipendi che non a pensare agli investimenti da fare in struttura e in formazione. I nostri ragazzi non hanno una formazione completa nonostante un centro come quello di coverciano che è all'avanguardia". 

    RONALDO E I CAMPIONI - "Il campionato Italiano è un campionato di transizione per poter crescere e andare in altri lidi. Ronaldo è l'eccezione, dopo il percorso fatto però in Spagna e Italia. Dobbiamo fornire a questi campioni una Serie A all'avanguardia".

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