Calciomercato.com

  • Marquez-Lorenzo e la storia del biscotto
Marquez-Lorenzo e la storia del biscotto

Marquez-Lorenzo e la storia del biscotto

Biscotto, combine, semplicemente slealtà sportiva? Dov’è il confine? Nell’etimologia latina è un dolce cotto due volte, così da accontentare due parti (a sfavore di un terzo). Nello sport, l’ultima vittima è Rossi. La Gazzetta dello Sport, in un articolo in edicola oggi che riprendiamo e pubblichiamo, ripercorre la storia del 'biscotto' nella storia dello sport.  

BASKET - Protagonista ancora la Spagna ai Giochi di Londra 2012. Nell’ultima partita del girone contro il Brasile la Spagna cedette ai verdeoro pur di non incrociare gli Stati Uniti in semifinale. La Spagna, quasi sempre avanti nel match, rallentò clamorosamente nel finale, facendosi superare dai sudamericani. 

CALCIO - Il biscotto più celebre a svantaggio dell’Italia capitò agli Europei del 2004 in Portogallo. Gli azzurri erano reduci da due pareggi e un pareggio 2-2 tra Svezia e Danimarca li avrebbe condannati all’eliminazione anche in caso di vittoria sulla Bulgaria. L’Italia del Trap alla fine vinse 2-1 sui bulgari ma il confronto fra svedesi e danesi finì proprio 2-2. Ai Mondiali 1978, il Perù si fece travolgere 6-0 dall’ Argentina, che superò il Brasile per differenza gol. «Noi comprati», diranno i peruviani. «Squallida farsa», tra Germania e Austria titolò la Gazzetta per i Mondiali 1982. Ai tedeschi bastava l’ 1-0 per passare con gli austriaci ed eliminare l’ Algeria. Ci fu il gol al 10’ , poi altri 80’ di non-partita. Ai Mondiali 1988, il Brasile, qualificato, cede negli ultimi 7 minuti alla Norvegia (da 1-0 a 1-2) regalandole la qualificazione: il Marocco è furibondo. 

PALLAVOLO - Ai Giochi di Atene 2004 il Brasile perse 3-1 con gli Stati Uniti nel girone per mandare dalla stessa parte del tabellone Serbia, Italia e Russia. I brasiliani si aggiudicarono poi il titolo olimpico. E ai Mondiali 2010 il bis: per evitare Serbia o Russia in semifinale, sempre il Brasile ad Ancona contro la Bulgaria, si presentò in campo con le riserve. La partita fu vinta 3-0 dai bulgari tra le proteste del pubblico (“buffoni, buffoni”), che voltò le spalle al campo. I sudamericani riuscirono a a perdere e poi a vincere il Mondiale. 

BADMINTON - Il biscotto olimpico di Londra 2012 finì con la squalifica di 4 mesi per due atlete indonesiane, Greysia Polii e Meiliana Jauhari. Le due atlete furono espulse con il duo cinese e con altre due coppie sudcoreane per aver cercato di perdere gli incontri finali del gruppo di qualificazione ed ottenere un percorso più agevole verso la finale. 

PALLANUOTO - Nell’89 dopo la stagione regolare del campionato, quattro squadre arrivate a pari punti dovettero giocarsi gli ultimi tre posti per i playoff: Posillipo, Savona, Florentia e Ortigia. Dal concentramento di Roma fu estromessa l’Ortigia, che accusò le altre squadre di essersi alleate. Sospetto condiviso da molti. Poi lo scudetto alla fine andrà al Posillipo. 

TENNIS - Nel 1980 al Masters Ivan Lendl perse da Connors per evitare di incrociare Borg in semifinale. Ne uscì una brutta partita, con Lendl che raccolse solo 6 punti nei game persi nel secondo brevissimo set (17 minuti), con tanto di insulto di Connors: «Coniglio». Borg si aggiudicò il titolo. 

CICLISMO - Ai Mondiali ‘73 il belga Freddy Maertens, pur di far perdere Eddy Merckx, favorì Gimondi. E un giorno Moser disse: «Oggi ho perso per far perdere Saronni». Già. 

Altre Notizie