Luca Marrone è l'amuleto del Sassuolo: col suo ingresso nella formazione titolare, la squadra di Di Francesco ha iniziato a macinare punti in classifica. Il giovane centrocampista scuola Juventus, autore di 2 assist domenica contro l'Atalanta, ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Ho avuto la fortuna di inserirmi quando la squadra aveva superato il brutto momento iniziale. Alla Juve non avevo spazio, qui mi sento importante e posso giocare tanto nel mio ruolo naturale di vertice basso della mediana. Mi ha convinto il progetto del presidente Squinzi, che mi ha voluto a tutti i costi". 

"La Juve fa parte della mia vita e della mia famiglia, ma oggi voglio pensare al Sassuolo. Ho un contratto fino al 2018, il futuro è aperto. Pirlo non è il mio unico modello, ma ha colpi unici ed è difficile imitarlo. De Rossi è più simile a me, anche se mi mancano i suoi gol. Di Francesco mi ricorda Conte per l'intensità del lavoro, ma sono due allenatori diversi caratterialmente. La salvezza del Sassuolo sarebbe come vincere il terzo scudetto. Berardi è molto giovane e deve completare la sua maturazione, ma possiede colpi fuori dal comune e gli consiglio di consolidarsi qui".