Calciomercato.com

  • Marzo infetto, più del 2020. Vite al chiuso, l'unica soluzione è vaccinarsi

    Marzo infetto, più del 2020. Vite al chiuso, l'unica soluzione è vaccinarsi

    • Mino Fuccillo
      Mino Fuccillo
    Marzo infetto, vite al chiuso. A meno che...
    Marzo 2021 infetto, più ancora, stando ai numeri, di quanto infetto non sia stato il marzo 2020 che ci apparve e fu tremendo. Marzo 2020 ci apparve irripetibile una volta fossimo riusciti a superarlo. Marzo 2021 è peggio. Quindi vite al chiuso per almeno tre settimane a partire da oggi. Vivere in Rosso in gran parte d'Italia: niente scuola, niente amici da vedere, parenti da andare a trovare, bar e ristoranti chiusi e negozi chiusi...Vite al chiuso fino a Pasqua, compresa Pasqua (nel fine settimana pasquale una visita a parenti o amici si può). Vite al chiuso fino a quando? Fino al vaccino, fino al vaccino collettivo e individuale. Vite al chiuso, a meno che...L'unico a meno che è l'essere vaccinati, come collettività e come individuo.

    Ospedale Genova, 10 contagiati (per ora) nel reparto dell'infermiera No Vax.
    Policlinico di Genova, primo piano, Padiglione Maragliano, reparto in cui lavora una infermiera che ha rifiutato di vaccinarsi. Infermiera ora positiva al Covid, insieme a ricoverati cui forse l'ha trasmesso. Giovanni Toti, presidente Regione Liguria dice: "discutibile che ci siano infermieri che non si vaccinano". Un po' più che discutibile, diciamo folle. L'infermiera che non ha voluto vaccinarsi non doveva restare operativa in ospedale e in reparto. Punto.

    Da 170 mila a 500 mila al giorno? Il picco tra 7 giorni?
    Passare da 170 mila (attuali) vaccinazioni al giorno a mezzo milione al giorno. Vasto programma quello del governo. Metterei la firma su 350 mila. Il picco dell'ondata contagi di marzo tra sette giorni come calcola qualcuno e un picco intorno ai 35 mila contagi al giorno? Anche qui, firma da mettere.

    Erika Raballo, complimenti!
    Erika Raballo è nata 25 anni fa ad Alba (Cuneo) e non fa né l'attrice né l'influencer e neanche vuol far la giornalista. Ha appena conseguito le "Ali d'oro". Fa parte della Marina Militare ed è la prima donna italiana pilota di velivoli d'attacco. Complimenti, top gun!

    Palermo paga cremazione...in Calabria.
    Da Palermo arriva una strana storia, la riporta La Repubblica. Forse è solo inconsueta e per questo sembra strana. Comunque eccola qua: nei cimiteri della città non c'è più posto, i cadaveri dei defunti giacciono a lungo in deposito, i depositi si riempiono, allora il Comune paga le spese per chi sceglie la cremazione che avviene, non sappiamo perché ma una ragione ci sarà, in Calabria. E in questa storia Covid non c'entra.

    Da Roma una storia tremenda ma in fondo per nulla sorprendente. Sabato scorso, fila di romani in auto per il mare, sull'altra corsia un uomo di 64 anni ferma la sua Opel e scende. A raccogliere le banconote che gli sono violate via, forse per il finestrino aperto. Sono tante, non fa in tempo a raccoglierle, una 500 guidata da una donna di 84 anni lo prende in pieno. Mentre lui muore sull'asfalto, mentre arrivano i soccorsi, mentre molti guardano, qualcuno si mette in tasca le banconote e sparisce. Il Corriere della Sera li definisce "sciacalli". Sciacalli...gli animali della specie sciacalli non fanno così, solo gli uomini.
     

    Altre Notizie