Esordiente, esigente, meticoloso, fresco, fantasioso, impaziente. Riccardo Maspero ha tutto in mente per fare del Ciliverghe, formazione dell’Eccelenza bresciana, una grande squadra. Se potesse salterebbe d'un balzo l'estate, le vacanze e pure la rumba del calciomercato. Partirebbe oggi stesso, con qualsiasi giocatore in rosa, per il primo ritiro pre-campionato da allenatore, per quello che lui stesso chiama il suo ‘primo giorno di scuola’. Maspero non ha maestri. ‘Da tutti i tecnici che ho avuto ho imparato cose buone e negative, che mi son servite da palestra’. Ma s'ispira ai tre allenatori che ha incontrato al master di Coverciano (Donadoni, Montella, Allegri) più il campione d'Italia Antonio Conte. Vorrebbe ‘che il Ciliverghe fosse un mix tra il gioco della Fiorentina di Montella e la fisicità della Juve di Conte. Con qualcosa della filosofia di Donadoni e Allegri’. Cita gente che ha affrontato in carriera da avversario e che un giorno spera di incontrare nella panchina a fianco. ‘Il primo giorno da calciatore volevo già la Serie A - ricorda -. Ora sono al battesimo da tecnico e vorrei ugualmente il massimo. Ma ci vuole estrema umiltà, voglia di lavorare e crescere’.(‘Brescia oggi’)