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  • Mati Fernandez come Godot: a Guimaraes l'ultima chiamata?

    Mati Fernandez come Godot: a Guimaraes l'ultima chiamata?

    • Luca Cellini

    Neanche il tempo di tornare da Udine, ieri sera, dopo il tredicesimo turno del campionato di serie A che già da oggi i pensieri viola saranno concentrati intorno alla quinta partita del girone di qualificazione d'Europa League in programma giovedì sera, a Guimaraes, contro il Pacos de Ferreira.

    Non una trasferta continentale banale per la Fiorentina che cerca la conferma del primo posto nel raggruppamento, in modo che, con un successo sugli uomini guidati da Costinha, possa poi bastare un solo punto nello scontro diretto per il primo posto contro il Dnipropetrovsk del prossimo 12 dicembre.

    In Portogallo Vincenzo Montella applicherà un po' di turnover, seppur i gigliati saranno reduci solo dal primo degli otto impegni che attendono Pasqual e compagni da qui a fine 2013. Nelle strategie di Montella potrebbe partire per la terra lusitana Mario Gomez, a caccia di feeling in allenamento con i compagni e qualche minuto di campo, dopo gli oltre due mesi di stop per infortunio, ma è piu' che possibile il ricorso ai vari Alonso e Matos, di fatto eletti uomini di coppa.

    Ma il giocatore su cui si concentrerà molta dell'attenzione tecnica e mediatica giovedì sera sarà un elemento che cerca conferme personali  dopo un inizio di stagione, questa, ancora una volta non del tutto convincente, dopo che già l'annata 2012-2013 non aveva tratto risposte definitive sul suo conto: Mati Fernandez.

    Il rendimento del classe '85 di Buenos Aires è catalogabile sempre fra la sufficienza ed un voto di poco inferiore. Durante la scorsa estate il ragazzo cresciuto nel Colo Colo è stato confermatissimo sia dallo staff dirigenziale che da quello tecnico (per Montella è spesso la prima carta che alzandosi dalla panchina può cambiare la partita, un esempio lo è in positivo la sfida di quest'anno contro la Juventus), ma il giudizio a lungo termine non è definitivo. E la Fiorentina vuole togliere al più presto i punti interrogativi intorno a certi giocatori. 

    Montella dara' una maglia da titolare contro il Pacos de Ferreira all'ex Sporting Lisbona, puntando proprio sulla conoscenza del calcio lusitano dello stesso Mati Fernandez. Un esame finale a questo eterno Godot della Fiorentina, che nelle ultime ore fra l'altro è al centro di un intreccio di mercato: il c.t. della sua Nazionale, quella cilena, ha detto che fino a quando non trovera' una continuità di impiego, per El Pelusa non ci sarà posto nella Roja. Ecco che quindi si sono affacciate ipotesi di prestito, al momento sgradite a Mati Fernandez, come il passaggio a gennaio prossimo al Genoa. La società gigliata vorrebbe confermarlo, ma nella difficoltà a piazzare qualche giocatore che rispetto allo stesso Mati giochi ancor meno, come Wolski, Bakic e Vecino, qualora il rendimento di uno degli assistiti di Alejandro Santiesteban non crescesse, sarebbe proprio lui il favorito a partire. Dunque la prossima parte d'Europa League sara' il definitivo spartiacque per il futuro dell'inventore della Matirabona con la maglia gigliata. 

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