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  • Menez ride| Ranieri martella

    Menez ride| Ranieri martella

    Adriano, Totti e Vucinic, più Menez. È questa la pazza idea che Claudio Ranieri sta coltivando in questo ritiro. Un’idea intrigante, come l’ha definita lui stesso, che difficilmente vedremo applicata nelle partite che valgono tre punti ma il ritiro è il luogo deputato agli esperimenti. E questo è uno di quelli che possono cambiare le sorti di una squadra o di un giocatore

    (Non è un caso che Claudio Ranieri ormai si soffermi praticamente in ogni seduta (ieri un solo allenamento pomeridiano) a parlare con Jeremy Menez. Il francese è sotto l’ala protettrice del tecnico di Testaccio, ed è sempre più integrato in questo gruppo.

    Le differenze rispetto allo scorso anno, quando era praticamente un corpo estraneo, sono enormi e si vedono. Alla fine dell’allenamento ieri il francese è rimasto in campo con Rosi, Okaka e Mexes a palleggiare a piedi scalzi e a scherzare. Lo scorso anno era l’ultimo ad arrivare ed il primo ad andare via, e senza mai un sorriso sulle labbra.

    Dopo il riposo mattutino, il primo ad entrare in campo è stato il solito Riise: il norvegese gioca con la telecamera e saluta i tifosi che lo applaudono. Torna ad allenarsi con il gruppo anche Fabio Simplicio, che due giorni fa aveva interrotto l’allenamento a causa di un problema ad un’unghia del piede. Primo allenamento per Adrian Pit, arrivato due sere fa a Riscone: il romeno è tornato in giallorosso dopo il prestito alla Triestina. Dopo il consueto discorso di Ranieri alla squadra, si comincia: i portieri si allenano a parte con i preparatori Nanni e Pellizzaro mentre il resto del gruppo svolge esercizi di tecnica a coppie di due. Ranieri è il solito martello «Dai ragazzi, che dritto lo faccio pure io» dice ai suoi calciatori che non svolgono in maniera corretta gli esercizi sui cambi di direzione. Ad Okaka che ci mette troppo a fare un movimento strilla: «Piegati con il corpo, guarda quanto ci metti».

    Infine la partitella a campo intero. Con i gialli Julio Sergio; Cicinho, Mexes, Andreolli, Antunes; Menez, Barusso, Brighi; Adriano, Totti e Vucinic. Con i rossi Lobont; Rosi, Cassetti, Loria, Riise; Taddei, Faty, Perrrotta; Cerci, Okaka, Guberti. Greco fa il jolly e gioca con tutte e due le squadre. Vincono i rossi

    con un gran gol di Riise su calcio di punizione e con un gol di Guberti. Lieve problema per Mexes, che esce con un po’ di ghiaccio su una spalla, ma rassicura tutti: «Sto bene, tutto ok».

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