'A gennaio faremo cinque o sei acquisti', Preziosi aveva così parlato prima dell'apertura della finestra di mercato. I conti ancora non tornano, ma dopo i quattro colpi messi a segno in questa prima parte di gennaio la sensazione è che il presidente manterrà la promessa. I numeri però sono pronti a cambiare dopo la cessione di Granqvist. Lo svedese ha la valigia pronta, il Genoa è d'accordo con la Dinamo Kiev ma l'accordo non verrà chiuso fino a quando non arriverà un sostituto.

Via Granqvist, e allora acquisti che devono diventare sette in totale, tre da qui alla fine di gennaio. Ed è qui che entra in campo Gigi Del Neri, sempre più al centro del progetto Genoa. Il tecnico di Aquileia ha chiesto un esterno destro e una quarta punta prima di dare la caccia al nuovo Granqvist, in campo da titolare nonostante i rumors di mercato anche contro il Cagliari. Sulla fascia destra la prima opzione è Simone Padoin della Juventus, un fedelissimo di Del Neri. Trattativa in stand by, affare possibile, e se dovesse saltare è pronto il ritorno di Lazarevic, che a Modena sta ben impressionando.

Sulla quarta punta permane il mistero. Fabio Ceravolo è stato sedotto e abbandonato, Zarate è irraggiungibile mentre Brienza non entusiasma. Si guarda all'estero, con Kramaric e Perbet alternative. Preziosi proverà ad accontentare Del Neri anche in difesa, dove Portanova rimane il favorito numero per il dopo Granqvist. Il Bologna sembra però non sentirci, e allora occhi su Acerbi, di ritorno dal Milan, e Rossettini. Il mercato è ancora lungo, ma gli obiettivi sono fissati: ora bisognerà centrarli per regalare a Del Neri la squadra giusta per salvarsi e imbastire un progetto futuro.