Honda-Lazio, alla fine si fa. Almeno è questa la sensazione che si avverte all'interno della società biancoceleste. Nonostante le evidenti difficoltà, sembra esserci ottimismo attorno all'arrivo del talento giapponese del Cska Mosca. In più ci potrebbe essere qualche sorpresa, tipo una riapertura sul fronte Krasic e l'addio ormai scontato di Djibril Cisse, diretto verso l'Inghilterra al Queens Park Rangers. Di sicuro i prossimi due giorni saranno come al solito all'insegna della trepidazione. D'altronde il presidente Claudio Lotito è diventato quasi un maestro a chiudere in extremis operazioni delicate. E quella relativa a Keisuke Honda lo è.

La Lazio ci tiene da matti a portare nella capitale il centrocampista della Nazionale guidata da Alberto Zaccheroni. Se dal Giappone ieri mattina tutti i giornali del Sol Levante davano praticamente per fatta la chiusura dell'operazione, con tanto di diversi cronisti giapponesi accorsi in massa alla clinica Paideia per l'imminente arrivo di Honda, dalla Russia non sembravano così tanto sicuri. Il Cska non ha nascosto il proprio risentimento nei confronti del giocatore e dei suoi manager per il loro comportamento e l'eccessivo pressing esercitato sulla trattativa. Ma si tratta di soldi e quando di mezzo ci sono i milioni di euro, tutto passa in secondo piano.

Ieri sera infatti le due società, Lazio e Cska, dopo un paio di giorni di silenzio, hanno ripreso a parlare in modo fitto. Una differenza a livello economico c'è, di circa due milioni di euro. Per il cartellino del giapponese il patron laziale avrebbe proposto 11,5 milioni di euro più 1,5 milioni di bonus, pagabili in due tranche. Una piccola parte degli undici milioni, circa 4,5, adesso a gennaio, il resto più i bonus a giugno. I russi, che inizialmente avevano considerato buona l'offerta e anche le modalità di pagamento, da qualche tempo hanno fatto dietrofront, replicando prima di voler più soldi subito e in un secondo momento di pretendere tutto o quasi tutto a gennaio, senza i bonus.

Non solo. Per loro Honda vale 15 milioni di euro. Una mossa che ha spiazzato e un po' irrigidito la Lazio. Da ieri sera però sono ripresi i contatti e pare siano iniziati nel migliore dei modi. Già, perché a risolvere questa differenza economica potrebbe essere proprio lo stesso giocatore che, pur di vestire la maglia laziale, è pronto a rinunciare ai soldi che il Cska gli deve. E guarda caso la cifra in questione sarebbe poco superiore ai due milioni di euro. Oggi è una giornata fondamentale, e gli agenti di Honda sono fiduciosi che tutto si sistemerà per il meglio. E se così sarà, il giapponese prenderà veramente il primo volo disponibile da Barcellona per approdare nella capitale.

Non c'è solo Honda, ma diverse operazione collegate. Il 3-0 sul Chievo ha galvanizzato a tal punto Lotito che potrebbe addirittura trovare l'accordo con la Juve per il prestito di Milos Krasic. Oggi è previsto un incontro a Milano tra l'agente del serbo e la Juve per trovare un accordo pro-Lazio. Infine, sempre oggi ci potrebbe essere l'ufficialità dell'addio di Djibril Cisse che per quasi 5 milioni di euro andrà a titolo definitivo al Queens.