Niente rivoluzioni, solo piccoli correttivi per andare a caccia della Serie A: così il Toro ha deciso di affrontare questo mercato di gennaio.

 

DIFESA – Darmian è recuperato, D’Ambrosio ne avrà solo per dieci giorni: a destra, come al centro della difesa, il Toro non si tocca. Al massimo arriverà Salvatore Masiello dal Bari, ma a quel punto darebbe l’addio Zavagno, che in Serie B piace a molte squadre in caccia di terzini mancini.

 

CENTROCAMPO – A metà campo, fino a una settimana fa, il Toro non aveva intenzione di intervenire. Ora, con l’infortunio subito da Suciu (60 giorni ko), le cose potrebbero cambiare: Iori, Basha, Vives e De Feudis potrebbero bastare, anche se un quinto elemento – da individuare e valutare – potrebbe arrivare entro il 31 gennaio. Arriverà invece un esterno, sicuramente: Guberti è in recupero, ma il suo infortunio è stato grave, Pagano piace alla Nocerina, mentre Surraco non convince e Oduamadi si è di infortunato. Petrachi aspetterà almeno metà mese prima di agire.

 

ATTACCO – Infine, si è parlato di un interessamento per la punta dell’Udinese, Barreto, ma l’ultimo infortunio muscolare patito dal brasiliano che piace a Ventura ha di fatto chiuso ogni possibilità di vederlo approdare in granata. In uscita, nonostante le smentite, resta invece Giulio Ebagua, che vorrebbe giocare con maggiore continuità. Se dovesse partire, il Toro ci proverà per il sampdoriano Pozzi.