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  • 'Mia madre è meglio di Raiola, ma nessuno la ascolta!'

    'Mia madre è meglio di Raiola, ma nessuno la ascolta!'

    • Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Jean-Christophe Cataliotti,

    Le scrivo per segnalare che si muove in Emilia-Romagna tra i campi dei settori giovanili una signora bionda, ben vestita, ai piedi belle scarpe eleganti, con grandi occhiali da sole e con in mano un'agenda dove prende appunti. Questa signora è mia madre. Non sto scherzando né voglio far perdere tempo a nessuno. Annuncio però che mia madre è meglio di Raiola, ma nessuno la ascolta. Non essendo avvocato non è una procuratrice, ma conosce il calcio giovanile come le sue tasche avendo accompagnato i suoi figli (tre), compreso il sottoscritto, in lungo e in largo per l'Italia tra campi, campetti e stadi di calcio. In più di un'occasione ha segnalato calciatori nostri compagni di squadra a diversi direttori sportivi. Andando a scorrere i calciatori professionisti che giocano tra la serie A e la Lega Pro tanti sono i nomi che mia madre ha fatto in tempi non sospetti senza mai essere stata presa sul serio da nessuno. Se l'avessero ascoltata oggi mia madre sarebbe potente come Raiola, anzi di più. Perchè lei i calciatori se li va a cercare nei campetti di periferia. Cosa deve fare per diventare credibile e fare di una passione un lavoro? E soprattutto cosa deve fare per essere ascoltata? Matteo

    Gentile Matteo,
    non metto in dubbio che tua mamma abbia talento nell'individuare i giovani talenti del calcio italiano e, quindi, i futuri professionisti di serie A
    . Ma non devi confondere la figura del talent scout con quella del procuratore sportivo. Mi spiego meglio. Saper riconoscere un calciatore di prospettiva è già un'ottima base di partenza, ma saperlo "piazzare" è un altro lavoro, quello proprio del procuratore sportivo. Ecco, mi sembra di capire che tua madre si sia sempre fermata alla sola segnalazione. Forse è arrivato il momento di fare un passo in più e di mettersi davvero alla prova: diventare Lei stessa una procuratrice di calcio! Dal 1° aprile 2015 tutti possono registrarsi come procuratori sportivi presso l'elenco tenuto dalla FIGC senza dover sostenere e superare alcun esame di abilitazione. Tu scrivi: "Non essendo avvocato non è una procuratrice"; è una affermazione errata non solo alla luce del nuovo regolamento! Non è, infatti, mai stata richiesta una laurea in giurisprudenza o il titolo di avvocato per esercitare l'attività di procuratore sportivo (Raiola, per es., è avvocato?).

    Ma attenzione: non credere che sarà facile, pur se conseguirà il titolo di procuratore, poter "piazzare" calciatori! E questo lo dico non solo perché ci sono poche agenti donne che riescono ad affermarsi, ma anche e soprattutto perché in pochi hanno la capacità di emulare procuratori come Raiola!

    Un abbraccio e complimenti, in ogni caso, alla tua simpatica mamma.

    www.footballworkshop.it

    Scrivete a: avvcataliotti@libero.it

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