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  • Miccoli e il figlio del boss: la procura apre un'indagine

    Miccoli e il figlio del boss: la procura apre un'indagine

    • Repubblica.it

    I magistrati stanno verificando se il calciatore ha incaricato Mauro Lauricella, figlio del boss "Scintilluni", di riscuotere alcuni crediti. Nei giorni scorsi il capitano del Palermo era finito all'attenzione della cronaca per un'altra frequentazione particolare: quella col nipote del superlatitante trapanese Matteo Messina Denaro.

    LA PROCURA di Palermo torna a indagare sui rapporti fra il capitano rosanero Fabrizio Miccoli e il figlio del capomafia Antonino Lauricella, Mauro. Il giocatore avrebbe incaricato il rampollo del boss di recuperare alcuni crediti vantati da suoi amici. E sembra che in un'occasione i modi di Lauricella junior siano stati tutt'altro che gentili. La vicenda è oggetto di un fascicolo protocollato nel "modello 45" della Procura, ovvero nel registro "degli atti non contenenti notizie di reato". I magistrati stanno verificando se quei crediti che Lauricella voleva riscuotere siano legittimi, oppure nascondano pressioni di qualcuno che resta ancora nell'ombra. Per questa ragione, nelle scorse settimane, sono state ascoltate una decina di persone.

    Già l'anno scorso, i pm di Palermo si erano occupati delle frequentazioni fra il bomber rosanero e il figlio del boss della Kalsa. Per alcuni mesi, il telefonino del giocatore era stato addirittura sotto intercettazione, durante le ricerche di Lauricella senior, all'epoca latitante. Poi, il capomafia era stato arrestato, e le ombre su quell'amicizia erano state diradate. L'allora procuratore aggiunto Ignazio De Francisci aveva anche fatto una dichiarazione pubblica sull'argomento: "Il calciatore Miccoli è estraneo alle vicende della famiglia Lauricella. Non lo ascolteremo neanche". Il caso aveva comunque sollevato polemiche, ma anche quelle si erano chiuse presto.

    Poi, nei mesi scorsi, qualcosa ha fatto riaccendere le attenzioni della Procura. In gran segreto, gli investigatori della Dia di Palermo sono tornati a indagare, questa volta sull'inedito ruolo di Lauricella, adesso impegnato in un'attività di recupero crediti per conto di Miccoli. L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Roberta Buzzolani, Francesca Mazzocco e Maurizio Bonaccorso. Nulla trapela degli ulteriori accertamenti che sarebbero in corso, per chiarire il caso. In Procura si precisa però che le audizioni disposte non hanno riguardato l'amicizia fra Miccoli e Lauricella, ma solo episodi specifici, che adesso si sta cercando di chiarire.

    Proprio nei giorni scorsi, il capitano del Palermo era finito all'attenzione della cronaca per un'altra frequentazione particolare: nelle indagini del Ros, il giocatore è comparso accanto al nipote del superlatitante trapanese Matteo Messina Denaro.

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