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  • VIDEO Milan, Mihajlovic: 'Dipendesse da me resterei. Balotelli non è a posto psicologicamente'

    VIDEO Milan, Mihajlovic: 'Dipendesse da me resterei. Balotelli non è a posto psicologicamente'

    Ieri l'incontro con Silvio Berlusconi, oggi la conferenza stampa della vigilia. Sinisa Mihajlovic, tecnico del Milan che domani sfida il Chievo Verona, si sofferma ai microfoni di Milan Channel sul suo futuro: "Mi dispiace che per una partita persa, anche se con una sconfitta bruciante, abbiano ricominciato con la solita storia sul mio futuro. Passare da un estremo all'altro non è mai sano, ma io ci sono abituato. Come tutti gli allenatori sarò giudicato fino alla fine dell'anno. Io vorrei rimanere, se dipendesse solo da me mi confermerei sicuramente. Io sono concentrato sulle prossime partite. Berlusconi? Ci siamo salutati e abbracciati. E' stato un colloquio sereno in una situazione senza alcun tipo di problema". 


    I GIOCATORI SONO CON MIHA - "Mi fanno piacere le dichiarazioni dei miei giocatori, ma non mi sono mai preoccupato di queste cose perchè credo nel mio lavoro. Sono il primo arrabbiato se perdiamo, però il nostro campionato non è finito. Il sesto posto sta stretto a me e la squadra". 

    "NON SO SE RESTO" DETTO AL TIFOSO - "E' una risposta normale quella data al tifoso, perchè ho un contratto per un altro anno, io vorrei restare, però dipende dalla valutazione che verrà data al mio lavoro a fine anno, come per tutti gli allenatori. Non vedo perchè si deve montare per una mezza frase tutto sto casino".

    RAPPORTO CON BERLUSCONI - "Berlusconi? Penso che mi abbiate fatto più domande su questo che su aspetti tecnico-tattici del Milan e secondo me non è sano. So che è successo anche con gli allenatori passati. Io ho la coscienza pulita e vado a testa alta, al di là di quello che possa succedere, però non è una scelta che dipende solo da me. Aspettiamo a fine stagione, che posto avremo e la finale di Coppa Italia e poi si deciderà". 

    BALOTELLI NON PRONTO - "Io penso che Balotelli come condizione ci possa anche stare, però credo che dal punto di vista psicologico non sia ancora a posto. Deve migliorare di testa, ma quello è sempre stato il suo problema.  Lui è da due mesi che si allena regolarmente quindi fisicamente penso stia bene. Ho chiesto a lui e allo stesso Menez di fare delle cose e loro le fanno una volta sì e quattro no e non ce lo possiamo permettere. Menez magari per le condizioni fisiche, Balotelli perchè non riesce magari a mantenere la concentrazione. Non voglio paragonare Mandzukic a Balotelli, perchè hanno diverse caratteristiche, però potevano fare di più in fase di non possesso. Le mie scelte sono sempre per il bene del Milan. Dipende da lui, noi lo vogliamo aiutare tutti. Uno, però, deve aiutarsi innanzitutto da solo. Deve cercare di essere più presente e fare con continuità ciò che gli viene richiesto". 

    SUL MODULO - "Se dovessimo cambiare, in campo scenderanno solo quelli al 100%. Quelli che non stanno bene fisicamente entreranno a partita in corso in base ai minuti che hanno nelle gambe. Questo modulo l'abbiamo utilizzato per qualche partita dopo la sconfitta di Napoli. L'ho detto ai miei ragazzi ieri, i moduli contano relativamente, basta guardare lo spirito della Juventus di ieri sera dopo aver vinto 4 scudetti consecutivi. E' una squadra che è una spanna sopra gli altri per l'atteggiamento. Mandzukic e Dybala e tutti gli altri fanno un grande lavoro di sacrificio. Questo deve essere un nostro obiettivo, in base alle caratteristiche dei nostri giocatori". 

    CAMBI IN DIFESA - "Stanno tutti e tre bene, sceglierò di partita in partita. Settimana scorsa ho scelto Alex e Zapata perchè i loro attaccanti erano veloci. Domani forse cambierò, ho già deciso, sempre pensando che sia una scelta giusta". 

    BERTOLACCI SFORTUNATO - "ha avuto 2-3 infortuni all'apice del suo rendimento e poi doveva riprendere. Certamente non è facile ripartire da zero. E' un giocatore importante che abbina bene qualità e quantità. Se dovesse giocare con il 4-3-3, anche nel suo passato l'ha fatto. Vediamo, abbiamo Locatelli, che mi sta sorprendendo. E' un giocatore che forse ancora oggi non è ancora pronto come intensità, ma per intelligenza sarà certamente il futuro del Milan. Tra qualche settimana sarà pronto anche lui, si sta adattando bene ai nostri ritmi, tiene botta e migliora di allenamento in allenamento. Diventerà una risorsa importante". 

     

     

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