Calciomercato.com

  • Mihajlovic: 'Juve? Non ho parlato con nessuno, ma 5 anni fa andai da Agnelli. De Rossi e Gattuso...'

    Mihajlovic: 'Juve? Non ho parlato con nessuno, ma 5 anni fa andai da Agnelli. De Rossi e Gattuso...'

    Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, è stato ospite di Tiki Taka, dove ha parlato della sua stagione, del futuro e svelato un retroscena sulla Juventus: "Ci siamo salvati meritatamente e siamo riusciti anche a conquistare il decimo posto in classifica che non è una cosa da poco. Io accostato alle big? Forse è perché sono l’unico che si può liberare più facilmente...".

    SULLA JUVE OGGI - "La Juventus? Non ho parlato con nessuno. Oggi per la prima volta ho parlato con la mia società e basta. Abbiamo parlato del progetto, il presidente ha confermato la voglia di investire e di allestire una squadra che provi a lottare per un posto in Europa. Dobbiamo approfondire l'argomento, parlare di giocatori e poi vedremo. Le possibilità di andare alla Juve? Io non ho parlato con nessuno, quindi non lo so. Ho detto che la priorità è il Bologna, se dovessi avere qualche offerta il Bologna sarà la prima squadra che sarà avvisata. Un allenatore ci sarà di sicuro, non so quale".

    SULLA JUVE 5 ANNI FA - "La verità è che ci siamo parlati, siamo andati a casa di Agnelli con Nedved, Marotta, Paratici. Si è fatto tutto, ma c'era il problema di Conte che non si sapeva se andava via o meno. La Sampdoria mi ha dato un po' di tempo per decidere, la Juve in sette giorni non è riuscita a fare la transazione con Conte e io ho rifirmato con la Sampdoria. Poi dopo qualche settimana Conte è andato via e hanno preso Allegri".

    SU GATTUSO - "Senza Berlusconi si soffre un po' di meno, io sto sempre dalla parte di Gattuso. Non so quello che ha detto, penso che lui abbia fatto bene, quando è arrivato non c'era neanche la società, è riuscito a tenere tutto in piedi. Penso che dopo il derby perso abbia avuto un calo, bastava vincere una gara di quelle contro Udinese e Parma e avrebbe conquistato la Champions. Penso che abbia fatto un ottimo lavoro".

    SU DE ROSSI - "È un grande giocatore, ma a me piace soprattutto come uomo e come persona. Un giocatore può piacere o meno, ma De Rossi uomo non si può discutere. Se vuole allenare lo prendo io con me, gliel'avevo già detto due/tre anni fa, poi ha voluto continuare a giocare".

    SU ANCELOTTI - "Gli ho regalato tre kg di tortellini e una bottiglia di Sassicaia, so che apprezza".

    SULLA LAZIO - "Inzaghi sta facendo degli ottimi risultati già da un po' di anni, ha vinto la Supercoppa, la Coppa Italia, è la squadra che ha vinto di più in Italia dopo la Juve. Che rapporto ho con Lotito? Ho un buon rapporto con tutti i presidenti, tranne uno".

    Altre Notizie