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  • Berlusconi a Milanello. Mihajlovic: 'Su Donnarumma avevo ragione io'

    Berlusconi a Milanello. Mihajlovic: 'Su Donnarumma avevo ragione io'

    Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi è arrivato in elicottero al centro sportivo di Milanello per caricare la squadra rossonera alla vigilia dell'anticipo di campionato con il Torino a San Siro.

    L'allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match col Torino, partendo con gli elogi per il collega e rivale Ventura: "E' un allenatore che stimo molto, sono un bella squadra con ottimi tempi di gioco. Se qualcuno pensa che domani sarà facile meglio che resti a Milanello. Dobbiamo cercare di vincere perchè nelle prossime tre partite si deciderà la nostra stagione. Non dobbiamo lasciare punti per strada come all'andata, abbiamo tutte le qualità per vincere domani e avvicinarci al terzo posto. Quelle davanti non hanno nulla più di noi, lo abbiamo dimostrato, ora ci sono gare contro le squadre dietro di noi".

    Sul pareggio di Napoli: "Ha dato consapevolezza dei nostri mezzi, siamo una squadra con un'anima e che è difficile da battere. Dobbiamo cercare di migliorare nel chiudere le partite, se ci avessimo creduto di più negli ultimi 20 minuti avremmo potuto anche vincere. Mi aspetto molto sia dai titolari che da quelli entrano dopo".

    Sul bel gioco: "Quando abbiamo giocato contro il Bayern questa estate abbiamo detto dopo il match che il nostro obiettivo è avvinarci il più possibile al loro livello. Non è facile, solo loro e il Barcellona sanno farlo bene in questo momento. Noi stiamo cercando di migliorarci ma ci vuole tempo. Il nostro obiettivo è quello, tutti vorrebbero giocare come loro ma per il momento quello è un altro sport. Serve tempo, loro hanno una certa mentalità, al Barcellona chi arriva dalla cantera sa già cosa deve fare. In Italia c'è un'altra mentalità".

    Su Balotelli: "Ha fatto abbastanza bene, dipende tutto da lui. Quando scende in campo deve dare tutto, è fondamentale che entri sempre in campo con l'atteggiamento giusto. Io lo vedo come tutti gli altri giocatori, l'ho voluto io qui e deve dimostrare la sua maturazione tutti i giorni".

    Su Donnarumma: "Diego Lopez non stava facendo bene perchè aveva un problema fisico. Ho parlato anche con Abbiati e pure lui mi ha detto di far giocare Gigio. Temevo di bruciarlo, ma poi vedendo la sua testa ho capito che non sarebbe successo. I fatti ci stanno dando ragione".

    Su Zapata: "E' diverso da tutti gli altri centrali. Se il calcio si giocasse solo con il fisico sarebbe tra i migliori al mondo, ma serve anche la testa e per questo lui deve restare concentrato per tutta la partita. Se lo fa può fare benissimo, dipende da lui. Abbiamo parlato spesso, da quando ha ricominciato a giocare sta facendo bene".

    Sull'assenza di Montolivo: "Anche a Roma avevamo giocato senza Riccardo e Bertolacci e Kucka avevano fatto bene. Vediamo domani chi giocherà al suo posto, ho tre giocatori come Bertolacci, Poli e Josè Mauri. Andrea è un ragazzo sensibile, ha bisogno di fiducia, deve cercare di prendersi qualche rischio in più. Io ho fiducia in lui e in tutti gli altri".

    Sulla prima cosa su cui ha lavorato quando è arrivato al Milan: "Sul metodo di lavoro. Ogni allenatore al suo metodo, io l'ho cambiato soprattutto a livello di intesità. Una volta che i giocatori si sono abituati le cose sono migliorate. Anche Romagnoli alla Samp ci ha messo un po' per abituarsi all'intesità che chiedo".

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