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  • Niang al Torino accende il sogno europeo: con Mihajlovic per esplodere
Niang al Torino accende il sogno europeo: con Mihajlovic per esplodere

Niang al Torino accende il sogno europeo: con Mihajlovic per esplodere

  • Andrea Piva
Guardando al futuro i tifosi del Torino possono essere ottimisti: con la squadra che ha disposizione Sinisa Mihajlovic l'obiettivo della qualificazione alla prossima Europa League è alla portata. Il fiore all'occhiello della formazione granata è senza dubbio l'attacco: è rimasto Andrea Belotti, sono stati confermati Adem Ljajic e Iago Falque, sono arrivati Alejandro Berenguer e, soprattutto, M'Baye Niang. È proprio l'attaccante francese il grande colpo di mercato messo a segno dai piemontesi quest'estate, sia in termini tecnici che economici: quando a fine stagione Urbano Cairo eserciterà la clausola del riscatto del giocatore, avrà infatti portato a termine l'acquisto più costoso di sempre da quando è presidente del Torino. Mai l'imprenditore alessandrino aveva speso più di 10 milioni di euro per un solo giocatore. Lo ha fatto ora,  per accontentare Sinisa Mihajlovic e per far fare finalmente il salto di qualità alla sua squadra.

L'IMPORTANZA DI AVERE MIHAJLOVIC - Nell'arrivo di Niang sotto la Mole un ruolo fondamentale lo ha avuto proprio l'allenatore serbo. Il tecnico è stato protagonista assoluto della trattativa: ha più volte contattato direttamente il giocatore, lo ha fatto sentire coccolato e desiderato, lo ha convinto a sposare un progetto, quello granata, che potrebbe farlo definitivamente consacrare, convicendolo anche a rifiutare l'offerta ben più remunerativa dello Spartak Mosca. L'importanza avuta da Mihajlovic nella trattativa la si evince anche dalle parole pronunciate da Niang dopo la firma sul nuovo contratto: “Ho voluto fortemente venire qui perché sento la fiducia di tutti, e questo è molto importante. Poi non è un segreto, con Mihajlovic c’è un rapporto eccezionale”. Ora il francese dovrà dimostrare in campo che tanta fiduca è stata ben riposta, facendosi apprezzare non solo dall'allenatore ma anche dai tifosi. Questa mattina, intanto, ha potuto già entrare in contatto con il popolo granata: in 500 lo hanno accolto e osannato durante l'allenamento al Filadelfia, il suo primo da giocatore del Torino. 

SUBITO TITOLARE - Da Niang i tifosi si aspettano molto, sperano di vedere quel giocatore che al Genoa e a tratti anche nel Milan, era riuscito a impressionare per le grandi qualità tecniche. Si aspetta molto anche Mihajlovic che gli consegnerà immediatamente una maglia da titolare: nel 4-2-3-1 del tecnico serbo, il francese agirà come ala sinistra (nella posizione che in queste prime uscite è stata occupata da Berenguer), formando con Ljajic e Falque un terzetto di grande qualità alle spalle di Belotti. L'allenatore è però pronto anche a spostarlo come punta centrale nel caso il Gallo fosse costretto a saltare qualche partita per infortuni o squalifiche. Con l'arrivo di Niang nella Torino granata si è già iniziata a sognare l'Europa, ora sarà il campo a dire quale tipo di risveglio avranno i tifosi a fine campionato.

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