Milan, adesso dovranno arrivare i risultati: Montella non può sbagliare
UNDER DOG - Per la prima volta in carriera infatti Vincenzo Montella si troverà ad allenatore una squadra di livello. Escludendo la breve esperienza alla Roma, fino a questo momento Montella si è sempre trovato nelle condizioni di lavorare senza troppe pressioni ed aspettative: al Catania aveva come obiettivo la salvezza, cosa più che concreta per una squadra che aveva in rosa giocatori della caratura di Maxi Lopez, Papu Gomez e Bergessio. Nella sua esperienza alla Fiorentina, la squadra è stata spesso trasformata e Montella ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, senza però ricevere eccessive pressioni e ambizioni di risultati. La rosa del Milan della scorsa stagione era decisamente mediocre e la qualificazione all'Europa League ha portato molti complimenti all'allenatore napoletano. Certo allenare il Milan non è mai semplice, ma la pochezza della rosa del Milan riduce al minimo ogni aspettativa. Insomma fino ad adesso Montella non ha mai lavorato con la pressione di ottenere un risultato davvero importante.
MERCATO E VITTORIE - Il Milan che sta nascendo in questa sessione di mercato è però una squadra decisamente competitiva, che vuole ottenere risultati subito. Se inizialmente c'era qualche dubbio per il fatto di aver acquistato solo giocatori dall'estero che quindi necessitano di tempo per conoscere la Serie A, l'arrivo di Conti, Biglia e Bonucci toglie anche questo alibi a Montella. Con tutti questi volti nuovi, sarà fisiologico un periodo di tempo per conoscersi e creare la giusta amalgama all'interno della squadra, ma come lo stesso Mirabelli ha sottolineato più volte, questo tempo deve essere ridotto al minimo. Il nuovo Milan cinese ha fame di risultati e l'obiettivo della Champions League deve essere centrato senza se e senza ma, soprattutto davanti all'importanza dei colpi di mercato. Montella quindi per la prima volta si troverà a lavorare con gli occhi addosso e con la consapevolezza di non poter sbagliare. Montella si è ritrovato tra le mani, quasi all'improvviso, una Ferrari che deve dimostrare di saper guidare senza eccessive sbavature. Sarà una novità per lui: l'occasione per dimostrare, una volta per tutte, di essere un grande allenatore.
@MattSerra5
