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  • Allegri: 'Futuro? Fra dieci giorni saprete. Ora no, ci sono altri club coinvolti'

    Allegri: 'Futuro? Fra dieci giorni saprete. Ora no, ci sono altri club coinvolti'

    Alla vigilia della trasferta di Pescara, in conferenza stampa parla Massimiliano Allegri, tecnico del Milan
     
    Sul suo futuro: "Prima si parlava di esonero, poi che decidessi di andare via. Non voglio parlare del mio futuro. Vi chiedo di aspettare 10 giorni. Saprete se andrò via o se rimarrò. Mi han fatto piacere le parole dei tifosi, ho sempre avuto rispetto dei tifosi. Non sono uno che fa sempre grandi manifestazioni di gioia, questo non vuol dire che non apprezzi. Son sereno, non parlo più del mio futuro. Diventerebbe un tormentone, non ha senso. Siamo concentrati sul terzo posto. Verrebbero coinvolte altre società e allenatori, ne parleremo a fine stagione. Prima con società, poi con voi".
     
    Sul match di domani: "Speriamo di fare una bella vittoria, ci consentirebbe di aumentare di molto le possibilità di arrivare terzi. Non sarà facile, ci sarà lo stadio pieno. Sono liberi di testa, mi auguro possano risalire in Serie A: lo meritano. Bisogna avere la giusta determinazione, giocando un pochino meglio di come abbiamo fatto col Torino. Quella è stata una partita complicata e difficile, ma la volontà di portare a casa il risultato ci ha premiato. A metà campo gli stessi del Toro. Di dietro De Sciglio a disposizione. Davanti giocherà a Balotelli, poi tra Niang, El Shaarawy e Pazzini ne giocheranno due. Può partire pure il Pazzo, ma è difficile:  lui ci dà molto a partita in corso. Dobbiamo stare sereni, giocando una partita di grande freddezza. In questo momento bisogna essere bravi. Bisogna ridurre a zero gli errori, non sottovalutare la partita e non avere fretta di fare gol. Il Pescara a Roma ha giocato un'ottima partita, a Genova sullo 0-0 e 2-1 ha avuto palle importanti".
     
    Su El Shaarawy: "Domenica ci ha dato dentro. E' impensabile che possa giocare 40 partite alla stessa intensità, sono contento di quello che sta facendo. Non ha giocato bene domenica, così come tutta la squadra. Potrà tornare a segnare. Gli auguro tutte le domeniche di far gol, ma non sarà così. Ci sono momenti in cui si fanno meno gol, ma questo non vuol dire che bisogna abbattersi. E' un giocatore importante, deve essere solo contento. Non si deve preoccupare, le problematiche ci sono nella vita e nel lavoro.  Deve rimanere sereno ed entusiasta di quello che ha fatto e quello che dovrà fare".
     
    Su Boateng: "Ha fatto una stagione buona, perchè è un giocatore che dà fisicità e intesità. E' un giocatore di sostanza, oltre alle qualità tecniche che ha. E' troppo presto per dare giudizi finali. Ho già date le mie valutazioni, i fischi del pubblico non me le fanno cambiare. Prima pensiamo al gruppo, è quello che ci deve portare tutti al terzo posto".
     
    Su Balotelli: "Gli posso solo dare consigli tecnici-tattici. Lui ha un padre. E' un ragazzo che sa dove sbaglia, migliorerà".
     
     
    Prima della conferenza, Allegri aveva parlato a Milan Channel
     
    Su Nocerino: "Domenica ha fatto un ottimo secondo tempo. Col Catania ha finito stanco. E' normale che dopo un anno, dove aveva fatto 11 gol, si era abituato troppo alla rete. La sua priorità è giocare come centrocampista. Poi se arriveranno 4-5 gol è quello che deve fare un centrocampista".
     
    Su Salamon: "In mezzo al campo? Ora è troppo rischioso, la squadra ha un suo equilibrio. Speriamo di averlo pure domani. Bisogna continuare con questo sistema di gioco, o per lo meno cambiare a partita in corso".
     
    Il terzo posto coi giovani: "Sarebbe un peccato lasciarci scappare la terza posizione. Ho vissuto tre annate diverse. Questo è stato un anno nuovo, dove la squadra è praticamente nuova. E' una squadra che ha bisogno di essere formata. Se i ragazzi riusciranno ad arrivare terzi, e credo che lo faranno, sarà un merito diviso tra loro, società e tifosi"
     
    Sull'attacco senza Boateng (squalificato): "Robinho o Niang a destra, El Shaarawy a sinistra. Da qui a domani valuterò, così come è successo in queste ultime partite, saranno fondamentali tutti i giocatori. Sarà una partita molto molto difficile. Balotelli giocherà davanti, c'è anche l'idea di far giocare Pazzini vicino a Balotelli".

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