Il commissario tecnico della Nazionale italiana Under-19, Alberigo Evani, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SpazioMilan.it, il portale rossonero diretto da Christian Pradelli. In particolare, l'ex centrocampista del Milan ha parlato della situazione attuale del club dopo le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva e il conseguente ridimensionamento del tasso tecnico della squadra.

"Quando parlai di un Milan non competitivo non erano ancora arrivati Pazzini e De Jong - ha affermato Evani -. Ora che l'organico è stato completato credo che il Milan resti una delle migliori squadre in campo nazionale e se la giocherà con Juventus, Inter, Napoli e Roma. In campo internazionale il gap è più ampio". Poi una considerazione sul maggiore spazio che si stanno ritagliando i giovani italiani, non solo al Milan: "E' una nota lieta. Le società si dovranno rituffare sui settori giovanili, dando maggiore spazio ai ragazzi di talento. Tutto ciò va a nostro vantaggio perchè ci ritroveremo giovani più preparati e più esperti". Quindi una battuta sul presunto disimpegno di Silvio Berlusconi nei confronti del Milan: "Berlusconi - ha spiegato Evani - è un vincente di nascita, vuole sempre primeggiare in tutto. Non credo che voglia abdicare facilmente. Ha fatto arrivare il Milan ai vertici mondiali e continuerà a farlo".