Milan, Brocchi: 'El Shaarawy un esempio, applausi meritati'
PAROLE DI ABBIATI - "Considerazione sua, io posso parlare della partita stasera. La squadra ha risposto in maniera passiva alla Roma. Quando sei sotto qualitativamente devi rispondere con cattiveria e agonismo: la squadra non l'ha fatto e io sono amareggiato per questo".
RISPOSTE IN VISTA DELLA FINALE - "Avevo già capito tanto e oggi ho avuto delle ulteriori conferme. Non mi riferisco solo a chi ha giocato. Più responsabilità ai giocatori? Al momento è mia, ci metto la faccia e non ho paura di farlo. Devo capire su chi poter contare e su chi no".
PAURA DI PAGARE I RISULTATI - "Da quando sono qui sono state dette cose. Sono sicuro che curando certi aspetti faremo un buon lavoro, se dovessero essere fatte altre scelte sarò comunque riconoscente".
ORGOGLIO - "Sto provando a tirarglielo fuori, normale che per qualcuno sia più semplice, per altri c'è molto lavoro da fare, per altri è impossibile".
ROMAGNOLI TERZINO - "A volte non si pensa mai dal lato dell'allenatore di quelle che possono essere le prove in ottica della finale. Noi in questo momento abbiamo a disposizione Calabria e De Sciglio e basta, perché Abate e Antonelli non sono disponibili e vedremo nei prossimi giorni se ci saremo in finale. Dobbiamo capire su chi contare in caso di bisogno. Romagnoli non ha fatto male ma sapevamo che da terzino non può avere la facilità di corsa di arrivare sul lato corto dell'area ma sapevamo che poteva darci un po' più di equilibrio dietro e penso che sotto quel punto di vista non abbia fatto una partita brutta, anzi".
LUIZ ADRIANO - "Non ho dato poco spazio a Luiz, quando sono arrivato aveva problemi fisici e da quando è arrivato l'ho sempre utilizzato. Gli ho sempre dato grande fiducia e lui si è giocato bene le opportunità, ho pensato di metterlo in campo per dare una scossa. Ha pagato Balotelli le conseguenze per altri compagni, non è da attribuire tutto a lui".
GIOCATORI IN MALAFEDE? - "Questa squadra può fare di più ma i giocatori devono arrivare alla partita con la testa giusta. Io sono dell'idea che questa squadra per molti interpreti lo possa dare, sto cercando in tutti i modi di tirarlo fuori".
BALOTELLI - "Ha pagato lui perché avevo bisogno di dare una scossa e Luiz Adriano può dare vigore. Meritava di uscire Mario come altri, ma non puoi fare 4-5 cambi. Non mi aspetto di più da un singolo giocatore ma dal gruppo: il singolo giocatore da solo non vince niente. Quando capiranno che il gruppo vero è quello che si prende per mano e va in battaglia insieme faremo di più, altrimenti diventa difficile imporsi".
EL SHAARAWY - "Ho vissuto anche io da ex gli applausi dei tifosi, normale che siano più forti nei momenti difficili: i tifosi sono frustrati e delusi e hanno ragione. Hanno applaudito El Shaarawy per una grande partita e per essere tornato ad alti livelli dopo le difficoltà e questo dovrebbe essere da esempio".
SECONDO GOL ROMA - "Problema di comunicazione: se giochi da solo soffri e prendi gol, in quelle situazioni devi muoverti di squadra, muoverti insieme".
LAVORARE PIU' SU TATTICA O TESTA - "Non si può non lavorare sul punto di vista tattico e mandare una squadra allo sbaraglio, quello che chiederò sarà di mettere come priorità la finale di Coppa Italia, tutto il resto deve venire dopo".
NIANG - "Sta seguendo un percorso di recupero, si sta allenando ma non ha il passo e la condizione per poter giocare novanta minuti. Lo valuteremo in settimana, ha fatto vedere che è pronto per allenarsi e fare tutto ma questo è un conto, un altro è fare la partita. Speriamo di averlo part-time".
SQUADRA SENZA QUELLI CHE REMANO CONTRO - "Lo fanno nolenti, non se ne accorgono. Ci sono tanti ragazzi in questa squadra che ci tengono con parole e fatti, magari hanno difficoltà ma ci tengono e lo vedo. La speranza è di arrivare con quel veleno per giocare una finale".
