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  • Bonaventura, esterno o mezzala? Così cambia il mercato del Milan

    Bonaventura, esterno o mezzala? Così cambia il mercato del Milan

    • Alessandro Cosattini
    La nota lieta dell’ultima sfida stagionale tra Cagliari e Milan è stata il rientro tra i convocati di Giacomo Bonaventura. L’1 febbraio 2017, praticamente quattro mesi fa, il giocatore rossonero volava in Finlandia per farsi operare dal professor Sakari Orava e ricostruire le giunzioni dei tendini dell'adduttore lesionatisi nel corso della sfida contro l’Udinese. Nell’ultima apparizione dei rossoneri, Jack è tornato tra i convocati dopo diversi allenamenti col gruppo. Un segnale forte da parte di Vincenzo Montella, che ha voluto far riassaporare il campo al giocatore. “Bonaventura? E’ una forzatura, ma l’ho convocato per farlo andare in vacanza da “sano”. Sono riuscito a convincerlo. E’ guarito, deve tornare ad abituarsi al campo. Continuerà a lavorare nei prossimi giorni anche se noi andremo in vacanza”. 

    QUALE RUOLO? - Adottato nel corso della stagione sia da esterno d’attacco che da mezzala, Bonaventura si è rivelato un vero e proprio jolly per Montella. Ma qual è nei piani dell’allenatore del Milan il ruolo di Jack? Una riflessione sulla sua posizione in campo va fatta, perché inciderà in modo notevole sulle strategie di mercato di Fassone e Mirabelli. Con Lucas Biglia ad un passo dai rossoneri e Franck Kessié ufficializzato oggi, Montella ha già due nuove pedine in mezzo al campo. Se Bonaventura dovesse essere a tutti gli effetti la mezzala sinistra, il Milan concentrerà i propri sforzi sulla ricerca di un esterno offensivo. In caso contrario a Montella potrebbe essere “regalata” un’altra mezzala. 

    GLI OBIETTIVI - Con Bonaventura sulla linea dei centrocampisti, il Milan dovrebbe trovare un’ala sinistra. I nomi caldi sono tre: Balde Diao Keita, Gerard Deulofeu e Papu Gomez. Il senegalese piace anche a Juventus, Inter e Zenit San Pietroburgo; Lotito non vuole cederlo per meno di 30 milioni di euro. Deulofeu, salvo sorprese, farà ritorno al Barcellona per essere uno dei sostituti del tridente Messi-Suarez-Neymar. Il nuovo allenatore Valverde ha già comunicato alla società blaugrana la volontà di lavorare con il classe 1994 spagnolo. Il Papu, invece, aspetta la chiamata di una big per lasciare l’Atalanta. I contatti col Milan ci sono stati, ma la trattativa è in fase  preliminare. Per il centrocampo, invece, sono due i nomi sul taccuino di Fassone e Mirabelli: Corentin Tolisso e Mario Pasalic. Il centrocampista del Lione piace a Montella, ma vorrebbe giocare la Champions League e viene valutato almeno 40 milioni dal presidente Aulas. Pasalic, invece, aspetta una chiamata del Milan. In rossonero si è trovato bene, gode della fiducia di Montella, ma al momento non è una priorità sul taccuino di Fassone e Mirabelli. 
     

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