Milan, dal Ka-Pa-Ro al Pa-Pa-Ro
In principio era il Ka-Pa-Ro un tridente formato da Ricardo Kakà, Alexandre Pato e in base alle stagioni Ronaldo o Ronaldinho. Di quel tridente offensivo è rimasto solo il giovane brasiliano che proprio nella giornata di ieri ha rimediato l'ennesimo infortunio della sua sfortunatissima parentesi rossonera.
Ma andiamo con ordine: il Milan vorrebbe riportare a Milano Ricardo Kakà per formare un trio d'attacco tutto brasiliano con Robinho, il più in forma dei suoi, e proprio il "Papero" rossonero. Trattativa difficile perchè il Real Madrid è disposto a fare uno sconto sul costo del cartellino ma non vuole regalare Kakà al Milan dopo averlo pagato 67 milioni di euro tre stagioni fa.
Ecco perchè l'arrivo di Giampaolo Pazzini dall'Inter potrebbe cambiare le carte in tavola. Massimiliano Allegri voleva una prima punta in grado di sbloccare le partite più complicate, con le difese avversarie chiuse a riccio nella propria area di rigore e il Pazzo con le sue caratteristiche sembra l'uomo giusto per risolvere, parzialmente, i problemi di questo Milan.
Nella partitella di ieri il tecnico toscano aveva schierato un tridente formato proprio da Pato, Pazzini e Robinho: il nuovissimo Pa-Pa-Ro. Pazzini punta centrale e i due brasiliani ad agire ai lati e pronti ad accentrarsi per far male alle difese avversarie. Questo è uno degli schemi che ha in mente Massimiliano Allegri, infortuni di Alexandre Pato permettendo. Se questi "incidenti di percorso" del giovane brasiliano dovessero persistere e il Milan riuscisse a riportare a Milano Kakà, magari in cambio dello svuotato Boateng, si potrebbe ricreare anche il Ka-Pa-Ro questa volta senza Pato però.
