Milan, domani gli esami di Loftus-Cheek. Le ultime dall'infermeria

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Il Milan si gode il successo sulla Lazio, ma il tempo di festeggiare è poco e la testa di Stefano Pioli e giocatori è già proiettata alla sfida di Champions League con il Borussia Dortmund. Le antenne però sono drizzate anche sull'infermeria, in attesa di aggiornamenti sull'ultimo problema: quello occorso a Ruben Loftus-Cheek.DOMANI GLI ESAMI - L'inglese ha abbandonato il campo ieri al 29' per un problema alla zona del pube/addominale: mani in faccia, subito negli spogliatoi e maglietta gettata per la rabbia, prima di tornare in panchina con i compagni. Pioli ha confermato i timori del club nel post-partita: "Sì, qualcosa al pube/addominale, un po’ più alto verso gli addominali. È stato toccato un gruppo muscolare importante, speriamo bene. Ma di solito gli infortuni arrivano quando un giocatore sta molto bene e lui sta molto bene". Per stabilire con certezza le condizioni dell'ex Chelsea servono però esami strumentali e, secondo quanto appreso da Calciomercato.com, nella giornata di domani Loftus-Cheek sarà sottoposto ai test del caso per valutare l'entità del problema.
KALULU E KRUNIC - Aspettando novità sull'inglese, procedono i lavori per il rientro degli altri infortunati. I più vicini in questo senso sono Pierre Kalulu e Rade Krunic. Il francese procede da programma nel recupero dalla lesione del muscolo retto femorale della coscia sinistra e tornerà in gruppo al rientro dalla sosta. Migliora anche Krunic dopo il guaio al flessore della coscia destra, al punto da essere attenzionato a detta del ct bosniaco per gli impegni con Liechtenstein e Portogallo (13 e 16 ottobre, qualificazioni a Euro 2024): "Abbiamo avuto notizie per cui potrebbe essere pronto per quelle gare", aveva detto Milosevic in conferenza stampa pochi giorni fa, ma non è chiaro se l'ex Empoli sarà effettivamente disponibile e se verrà liberato dal Milan, che comunque conta di rimetterlo a disposizione di Pioli alla ripresa del campionato, con i rossoneri attesi dagli impegni con Juventus, Paris Saint-Germain e Napoli.
BENNACER - Ci vuole invece più tempo per rivedere in campo Ismael Bennacer, il cui percorso di recupero dal problema al ginocchio rimediato contro l'Inter il 10 maggio (lesione post-traumatica della cartilagine del condilo femorale laterale del ginocchio destro, per la quale è stato operato in artroscopia) è entrato in una seconda fase. Come confermato da Pioli, a metà ottobre l'algerino inizierà una preparazione specifica per avvicinarsi al rientro, comunque previsto non prima dei primi mesi del 2024.
In realtà non è vero che l’Inter, al contrario del Milan come da lei sottolineato, non è mai stata retrocessa in serie B. E’ accaduto nella stagione 1921-22, quando l’Inter arrivò ultima nel girone A, all’epoca CCI, e finì come da regolamento in B, chiamato FGCI. Tuttavia proprio al termine di quella stagione vennero creati i play out per ripescare una delle squadre non classificate in CCI. Quell’anno venne scelta proprio l’Inter. In realtà si sarebbe dovuta giocare una partita che però non ci fu mai, perché la squadra che avrebbero dovuto affrontare i neroazzurri era l’Alta Italia, fallita poche settimane prima. In quel caso si trattò dunque di una vittoria a tavolino, se volete piuttosto bizzarra. Da rimanere esterrefatti..
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