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  • Milan e Inter, il 64% dei milanesi dice sì al nuovo stadio. Il sindaco Sala: 'Non siamo ostili, ma salviamo San Siro' VIDEO

    Milan e Inter, il 64% dei milanesi dice sì al nuovo stadio. Il sindaco Sala: 'Non siamo ostili, ma salviamo San Siro' VIDEO

    Il sindaco di Milano, Beppe Sala commenta: "Ho visto questo sondaggio, secondo cui 6 milanesi su 10 sono contenti di un nuovo stadio. D'altro canto anche noi leggiamo molto affetto da tanti a San Siro, probabilmente chi ha un po' più di anni ha vissuto tanti momenti della sua vita in San Siro". 
    "Noi non siamo certamente ostili rispetto a un nuovo stadio, vogliamo capire se in qualche forma il vecchio San Siro può essere salvato e recuperato. Poi ci sono delle regole urbanistiche da rispettare, quindi avviamo la discussione con grande attenzione, cercando di far coincidere l'interesse delle squadre e l'interesse dei cittadini". 



    Di seguito il comunicato congiunto di Milan e Inter sui dati dell'indagine Ipsos relativa alla costruzione di un nuovo stadio a Milano e all'opinione dei cittadini milanesi.


    AC Milan S.p.A. (AC Milan) e FC Internazionale Milano S.p.A. (FC Internazionale) presentano i risultati di una ricerca realizzata da Ipsos sul gradimento da parte dei cittadini milanesi del progetto del nuovo stadio, dal titolo “Il nuovo Stadio di Milan e Inter – La percezione dei cittadini milanesi”.

     

    Secondo l’indagine il 64% dei milanesi intervistati è a favore della costruzione del nuovo stadio di San Siro e del suo distretto multifunzionale nella zona dove sorge il Meazza. Il 77% degli intervistati considera il nuovo stadio un’opportunità che andrebbe colta al volo, che porterà modernità, posti di lavoro e benefici alla Città, come già avvenuto in altre riqualificazioni quali Citylife e Porta Nuova.

     

    La ricerca evidenzia, inoltre, come la Milano degli ultimi anni stia andando nella direzione giusta: sono palpabili i cambiamenti che la città ha vissuto e sta vivendo. Milano è in grado di competere con le migliori città d’Europa, ma non è priva di zone che hanno bisogno ancora di qualche intervento di riqualificazione, tra le quali San Siro e specificamente l’area dove ora è collocato il Meazza (75% degli intervistati).

     

    La costruzione del nuovo di stadio è un argomento molto conosciuto di cui i cittadini hanno ampiamente sentito parlare. Per continuità e tradizione i milanesi dichiarano di preferire il nuovo stadio inserito nella stessa area dove ora sorge il Meazza. L’idea di uno stadio fuori dai confini di Milano, ma dentro la città metropolitana, piace meno, ma è comunque accolta favorevolmente. Tra i maggiori sostenitori del progetto ci sono i tifosi delle due squadre, soprattutto se attualmente abbonati (voto medio 8,4/10) e coloro che frequentano il Meazza con una certa regolarità, che sia per assistere ad eventi sportivi o ad eventi musicali. Il gradimento di questa ipotesi cresce dopo essere entrati nei dettagli dell’argomento ed aver quindi fornito ai cittadini maggiori informazioni alla base del loro giudizio.

     

    Il nuovo stadio sarà certamente più confortevole e sicuro rispetto al Meazza (79% degli intervistati), migliorerà l’immagine non solo di Milan e Inter, ma anche quella della città di Milano (71% degli intervistati) che dimostrerà così di essere al passo coi tempi e capace di guardare al futuro delle nuove generazioni. È evidente che i cittadini di Milano abbiano un'affinità con San Siro dovuta ai decenni di ricordi vissuti nell’impianto; tuttavia, anche i nostalgici del passato sono a sostegno di un nuovo stadio a San Siro.

     

    I progetti di Populous (“La Cattedrale”) e Manica/Sportium (“Gli anelli di Milano”) piacciono molto entrambi.

     

    Sebbene la realizzazione del nuovo stadio verrà interamente finanziata da Milan e Inter, il 63% dei cittadini milanesi auspica che il Comune di Milano dialoghi costantemente con le due società, facendo anche da garante sulla qualità dei lavori che inevitabilmente avranno un impatto sulla città e residenti, ma che permetteranno la riqualificazione e la modernizzazione di un’area, nonché la creazione di nuovi posti di lavoro.

     

    L’indagine è stata realizzata presso un campione casuale rappresentativo della popolazione dai 16 anni in su residente nel comune di Milano secondo genere, età, livello di scolarità, condizione lavorativa e zona di residenza. Sono state realizzate 2,000 interviste, condotte mediante metodo misto CATI/CAMI/CAWI tra il 10 e il 14 ottobre 2019.

     
     
     

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