Milan, e se in attacco arrivasse Dzeko?
Lo scriviamo da qualche tempo, in Carlos Bacca il Milan ha trovato uno straordinario finalizzatore in area di rigore che mancava dai tempi di Filippo Inzaghi ma non il giocatore in grado di fare reparto da solo. Per caratteristiche, il colombiano ha bisogno di rifornimenti a getto continuo, altrimenti diventa un giocatore quasi completamente avulso al gioco. Le voci di mercato si rincorrono, Bayern Monaco e Real Madrid su tutti sono pronti a presentarsi con offerte molto importanti pur di strappare al Milan l'ex Siviglia, dando così la possibilità di rientrare dei 30 milioni di euro investiti la scorsa estate. Per un Bacca in uscita, il Milan ha necessariamente bisogno di individuare sul mercato un centravanti di manovra, un "panzer" vecchio stampo che si faccia dare palla dai compagni per poi segnare o far segnare.
TRA IBRA E PELLE' - La sua situazione contrattuale, unita agli insistenti rumors francesi della volontà della moglie di tornare a Milano, hanno riportato d'attualità il sogno Ibrahimovic, con l'Equipe che ha addirittura scritto di insistenti contatti tra il suo agente Mino Raiola e Adriano Galliani. Per una pista internazionale che resta molto difficile, c'è n'è una tutta italiana, perchè Berlusconi ha più volte dichiarato di voler costruire una squadra per buona parte composta da "azzurri". Ecco perchè i rossoneri hanno fatto più di un pensierino a Graziano Pellè, bomber d'esportazione che in Olanda prima e al Southampton poi ha convinto anche i più scettici e si è preso la maglia di attaccante titolare della Nazionale. Ieri contro lo Stoke è tornato al gol con una doppietta che vale molto in ottica Europeo e il Milan, forte di un contratto in scadenza a giugno 2017 e che difficilmente sarà rinnovata, attende il suo momento.
PAZZA IDEA DZEKO - Appartiene infine al campo delle suggestioni, ma può diventare qualcosa di più concreto, la pista che porta all'attaccante della Roma Edin Dzeko. Il suo nome è stato a lungo sul taccuino di Galliani, sin dai tempi di Wolfsburg quando il corteggiamento di Carlo Ancelotti non risultò sufficiente a portare in Italia il 9 bosniaco. A Roma ha fallito, incapace di sfruttare le occasioni che Garcia e Spalletti gli hanno concesso, ma faticando soprattutto nei meccanismi di una squadra che si esprime al meglio senza un vero riferimento al centro dell'attacco. Gli ottimi rapporti tra Galliani e Sabatini e i precedenti Bertolacci e Romagnoli sono piuttosto freschi e chissà che quest'estate l'asse Milano-Roma non possa tornare ad essere caldissima. La Roma ha pagato complessivamente 15 milioni Dzeko, una cifra più facile da recuperare cedendolo all'estero, mente il Milan proverebbe ad imbastire la trattativa su cifre leggermente più basse.
TRA IBRA E PELLE' - La sua situazione contrattuale, unita agli insistenti rumors francesi della volontà della moglie di tornare a Milano, hanno riportato d'attualità il sogno Ibrahimovic, con l'Equipe che ha addirittura scritto di insistenti contatti tra il suo agente Mino Raiola e Adriano Galliani. Per una pista internazionale che resta molto difficile, c'è n'è una tutta italiana, perchè Berlusconi ha più volte dichiarato di voler costruire una squadra per buona parte composta da "azzurri". Ecco perchè i rossoneri hanno fatto più di un pensierino a Graziano Pellè, bomber d'esportazione che in Olanda prima e al Southampton poi ha convinto anche i più scettici e si è preso la maglia di attaccante titolare della Nazionale. Ieri contro lo Stoke è tornato al gol con una doppietta che vale molto in ottica Europeo e il Milan, forte di un contratto in scadenza a giugno 2017 e che difficilmente sarà rinnovata, attende il suo momento.
PAZZA IDEA DZEKO - Appartiene infine al campo delle suggestioni, ma può diventare qualcosa di più concreto, la pista che porta all'attaccante della Roma Edin Dzeko. Il suo nome è stato a lungo sul taccuino di Galliani, sin dai tempi di Wolfsburg quando il corteggiamento di Carlo Ancelotti non risultò sufficiente a portare in Italia il 9 bosniaco. A Roma ha fallito, incapace di sfruttare le occasioni che Garcia e Spalletti gli hanno concesso, ma faticando soprattutto nei meccanismi di una squadra che si esprime al meglio senza un vero riferimento al centro dell'attacco. Gli ottimi rapporti tra Galliani e Sabatini e i precedenti Bertolacci e Romagnoli sono piuttosto freschi e chissà che quest'estate l'asse Milano-Roma non possa tornare ad essere caldissima. La Roma ha pagato complessivamente 15 milioni Dzeko, una cifra più facile da recuperare cedendolo all'estero, mente il Milan proverebbe ad imbastire la trattativa su cifre leggermente più basse.
