Calciomercato.com

  • Milan, ecco come lo stallo societario può cambiare il mercato

    Milan, ecco come lo stallo societario può cambiare il mercato

    L'incertezza che aleggia attorno al futuro societario del Milan rischia di avere conseguenze inevitabili e imprevedibili sulle strategie estive del club rossonero in sede di campagna acquisti. La situazione venutasi a creare con l'ulteriore slittamento del closing e i dubbi legati alla solidità economica del gruppo cinese pongono seri interrogativi su quali obiettivi potranno realmente essere perseguiti per il mercato estivo, ma anche sulla permanenza dei giocatori più rappresentativi della squadra a disposizione di Montella.

    DA DONNARUMMA A DE SCIGLIO - In maniera abbastanza automatica, gran parte dei pensieri sono rivolti a Gianluigi Donnarumma, il cui contratto scade tra poco più di un anno e con un rinnovo da una parte reclamato a gran voce dall'ambiente rossonero ma sul quale il procuratore Mino Raiola ha posto la condizione ineludibile di conoscere i progetti del nuovo Milan, che sia ancora di Berlusconi o quello gestito dal duo Fassone-Mirabelli. Stessa scadenza contrattuale, stesse incertezze anche per Mattia De Sciglio, altro prodotto del vivaio del Milan a cui non mancano interlocutori interessati in caso di problemi nel rinnovo col suo attuale club. La Juventus, in particolare, segue con attenzione la vicenda ma anche Napoli e Roma in Italia potrebbero farsi sotto se il giocatore finisse sul mercato.

    VIA I MIGLIORI? - Non arrivare al closing o farlo in tempi troppo dilatati significherebbe arrivare a luglio con un budget per il mercato molto esiguo, col rischio concreto di dover ricorrere all'autofinanziamento per avere qualche margine di manovra in entrata. In termini spicci significa doversi privare dei propri calciatori più apprezzati e, oltre ai suddetti Donnarumma e De Sciglio, i maggiori indiziati a fare le valigie sarebbero Alessio Romagnoli, per cui il Chelsea ci aveva già provato la scorsa estate, e Carlos Bacca, che non rientra a prescindere nei piani futuri del Milan e che, dopo tanti rifiuti alle offerte provenienti dalla Cina, a giugno potrebbe decidersi a cambiare aria.

    IL DESTINO DI PASALIC E DEULOFEU - Infine, attenzione alle situazioni di quei giocatori che si sono o che si stanno rilanciando sotto la guida di Montella e che vanno a caccia di una conferma per la prossima stagione. Il caso più emblematico è quello di Suso, altro giocatore in cerca di un rinnovo a cifre più alte ma per il quale, causa stallo provocato dalla cogestione delle due anime della società, la trattativa procede a rilento. Gli stessi Deulofeu e Pasalic, tra le note più liete della stagione, sono tutt'altro che certi di proseguire la loro avventura in rossonero, trattandosi di calciatori acquistati con la formula del prestito e il cui destino andrà discusso con Chelsea e Everton. Senza closing o con un'ulteriore dilatazione dei tempi di realizzazione della cessione societaria, anche la loro permanenza diventa un punto di domanda enorme, complicando ancora di più la situazione di una squadra che rischia di restare prigioniera delle sue incertezze.
     

    Altre Notizie