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  • Milan, Fassone conferma: 'Spenderemo grosse cifre nei prossimi anni, la squadra ha bisogno di rinforzi'

    Milan, Fassone conferma: 'Spenderemo grosse cifre nei prossimi anni, la squadra ha bisogno di rinforzi'

    L'amministratore delegato rossonero Marco Fassone è intervenuto a Milan TV da Milanello per spiegare i temi trattati con gli azionisti: "Questa mattina ho avuto il piacere di spendere del tempo con i nostri azionisti, bello condividere con loro i nostri progetti e la nostra voglia. Abbiamo messo in chiaro due temi chiave: gli investimenti che faremo per il settore calcistico saranno importanti, perchè la squadra va rinforzata e dovremo cercare di essere competitivi. Il riverbero di queste azioni, a livello bilancistico, è che anche nei prossimi anni non avremo dei bilanci eccezionali, proprio perchè spenderemo grosse cifre".

    I PROSSIMI BILANCI - "La volontà dei nuovi azionisti è essere forti sul campo e sani a livello economico, e in Italia non è così facile. Speriamo in 3 anni di raggiungere questo target prefissato. Abbiamo ancora davanti un anno di sacrifici economici, ovvero un altro bilancio negativo, che speriamo però possa portare risultati immediati".

    STADIO - "Sono due i concetti principali. La pianificazione e l'intenzione del club è quello di valutare una modifica sul piano strutturale, del quale abbiamo già accennato al sindaco di Milano nell'incontro di dieci giorni fa. Ma nel frattempo, non è detto che San Siro non possa essere sviluppato meglio in questi anni. Il primo passo è alzare la media dei tifosi allo stadio, ora sta a noi riportare i nostri tifosi a San Siro. Sarebbe un doppio vantaggio, sia a livello economico che a livello sportivo". 

    MONTE INGAGGI - "Nell'ultimo anno abbiamo analizzato un calo sul monte ingaggi, legato anche al calo dei risultati sportivi. Abbiamo la sensazione che, nell'aggiungere giocatori di un certo livello e di un certo peso, questo monte ingaggi possa nuovamente crescere negli anni venturi. Ho però rassicurato gli azionisti che ci sarà un'asticella, un limite massimo che sarà ben presente a tutti, sempre sotto controllo. Anche perchè sappiamo come la Uefa controlli i ricavi e preveda determinate percentuali".

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