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  • Milan, Flamini 'Allegri meglio di Leonardo'

    Milan, Flamini 'Allegri meglio di Leonardo'

    Il centrocampista del Milan Mathieu Flamini ha parlato in esclusiva a Sky Sport24.

    Su Allegri

    Personalmente, mi sono trovato bene, è arrivato con le idee chiare. Anche il suo sistema di gioco mi è subito piaciuto molto, perché difendiamo insieme, attacchiamo insieme. Per me, questo è un po’ il gioco del futuro, perché siamo forti difensivamente, attacchiamo insieme, con i mediani e i centrocampisti che danno una mano ai tre attaccanti. Per me, questo è perfetto.

    Hai sentito più fiducia con Allegri, rispetto a Leonardo?

    Si, sicuramente, non c’è paragone. Per questo ho detto che sono molto felice, ho giocato tanto ed è stato un anno positivo.

    Perché non c’è paragone?

    Perché non ci sono paragoni nei rapporti che ho avuto con questo allenatore, rispetto a quello precedente. Quest’anno, come ho detto, il nostro allenatore è arrivato con le idee chiare ed è molto importante, per un allenatore, sapere in che modo giocare. Tutti gli siamo stati dietro e gli abbiamo creduto.

    Sullo scudetto

    Abbiamo vinto contro il Bologna ed è stato un passo molto importante verso lo scudetto. Adesso, abbiamo ancora un punto da prendere e andiamo a Roma per vincere questo scudetto. Sabato iniziamo con la Roma, chiudiamo il campionato con questo punto, così, poi, avremo tempo per pensare al Palermo per la partita di martedì, che è un altro obiettivo.

    Sulla Champions League

    Quest’anno è importante vincere un titolo e questo scudetto sarebbe una cosa formidabile per tutti i tifosi, per la società, per la squadra. Alla Champions ci penseremo il prossimo anno.

    Secondo te, quando è distante in questo momento il Milan da quella che viene ritenuta la squadra più forte del mondo, il Barcellona?

    Al Barcellona hanno lavorato insieme per tanti anni. Diciamo che al Milan c’è un nuovo ciclo, sono arrivati nuovi giocatori, si sono creati nuovi automatismi, dobbiamo continuare a lavorare. Speriamo di iniziare con un titolo, magari anche due, con la Coppa Italia. Poi, penso che se continuiamo a lavorare insieme, trovando i giusti automatismi, possiamo fare qualcosa di bello anche il prossimo anno.

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