Dopo il successo esterno per 3-2 sullo Zenit in Champions League, Adriano Galliani, ad rossonero, parla a Milan Channel: "Con questo modulo avevamo vinto a Madrid sempre 3-2, è un bel ricordo. La squadra sta crescendo, a Parma meritavamo di vincere, stasera ce l'abbiamo fatta, credo che stiamo ritornando. E' una squadra che gioca con molta cuore, stasera anche con un po' di buona sorte dopo tanta cattiva sorte. El Shaarawy era proprio un bambino l'anno scorso, quest'anno 9 partite e 5 gol, questa statistica ce la teniamo. La squadra tatticamente è molto duttile, è stato bravo il nostro allenatore, Spalletti aveva cambiato in corsa e lui ha subito messo in campo le contromosse. Speriamo adesso la finiscano con i soliti ribaltoni, il fronte romano dovrebbe stare tranquillo. Questa è una vittoria che conterà molto, darà slancio in Champions, domenica vediamo cosa succede ma ci arriviamo con un altro spirito".

 

19.00 Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, esprime il suo apprezzamento per la nota con cui il presidente onorario rossonero, Silvio Berlusconi, gli ha confermato "totale fiducia", dopo le voci di 'siluramento' circolate nei giorni scorsi. 

 

"Sono molto contento, l'unica rivoluzione resta quella d'ottobre, che cambiò questa città - ha sorriso Galliani, parlando a Sky dallo stadio Petrovsky di San Pietroburgo, prima della partita di Champions League con lo Zenit -. Sono molto contento, ringrazio il presidente Berlusconi per le sue parole". 

 

Galliani parla anche di El Shaarawy e del nuovo Milan dei giovani: "Il Faraone? Calma, non ha ancora 20 anni. Con l'affetto di sempre chiedo pazienza ai nostri tifosi. Abbiamo deciso di cambiare linea per necessità e virtù, abbiamo cambiato suadra, ora ci sono tanti giovani e se avremo il coraggio di aspettare un pò il Milan tornerà grande".