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  • Milan, Gattuso: 'Biglia convocato ma non disponibile, Calhanoglu sì. Su Atalanta, Bakayoko e il mio futuro...'
Milan, Gattuso: 'Biglia convocato ma non disponibile, Calhanoglu sì. Su Atalanta, Bakayoko e il mio futuro...'

Milan, Gattuso: 'Biglia convocato ma non disponibile, Calhanoglu sì. Su Atalanta, Bakayoko e il mio futuro...'

L'allenatore del Milan Gennaro Gattuso ha parlato da Milanello prima del decisivo match di Serie A in programma domani sera alle 20.30 allo Stadio Artemio Franchi di Firenze contro la Fiorentina di Vincenzo Montella. Ecco la presentazione della sfida in conferenza stampa:

SUI CONVOCATI -  "Biglia è convocato, ma non è a disposizione. E' giusto che sia a contatto con la squadra. Paquetà si allena bene anche se è squalificato. Calhanoglu si è allenato ed è a disposizione".​

SUL MOMENTO -  "Non c'era bisogno di vedere le rimonte in Champions. Il Genoa si sta giocando la salvezza. Nessuno regala nulla, noi dobbiamo pensare solo a noi. Non vinciamo a Firenze dal 2014. L'ho studiata ed è una squadra che crea grandi pericoli. Davanti hanno grandi giocatori, domani servirà una grande partita a livello fisico, mentale e tecnico. La Fiorentina è una squadra che ti può creare sempre pericoli".

SU COSA VUOLE VEDERE DOMANI - "Voglio vedere la voglia di scendere in campo e di saper soffrire. Pur non giocando bene, contro il Bologna, abbiamo creato molto. Il Bologna non è facile da affrontare in questo momento".

SU MONTELLA - "Io devo pensare solo alla partita e a vincerla. Ho grande rispetto per Montella e il suo lavoro, non ho niente da dirgli".

SU PIATEK - "Non c'è nessun problema. Deve stare tranquillo e mettersi a disposizione della squadra. Deve dare priorità alla squadra".

SUI PROSSIMI MATCH - "Noi ci proveremo a vincerle tutte e tre. Dobbiamo essere bravi a farci trovare pronti".

SUL GRUPPO -  "La nostra forza sono stati spesso coloro che hanno giocato meno. La forza del gruppo è stata questa. Dobbiamo andare avanti perchè ci stiamo giocando tanto".

SULLA VITTORIA CONTRO IL BOLOGNA - "Mi dispiace che la vittoria con il Bologna sia passata in secondo piano, si è parlato di più del caso Bakayoko. Vedo una squadra che si allena bene e che fa tutto quello che gli chiedo. Domani servirà una grande partita, se facciamo le cose fatte bene possiamo metterli in difficoltà".

SULLA CORSA AL QUARTO POSTO - "Non so cosa abbiamo in più delle altre, noi daremo tutto in queste ultime tre partite perchè abbiamo voglia e ce la vogliamo giocare fino alla fine".

SUL BENE DEL MILAN - "I giocatori lo hanno sempre fatto, ci metto la mano sul fuoco. Anche nei momenti di difficoltà, questa squadra è sempre uscita fuori".

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE - "Domani vedrete chi scelgo. La coerenza è la cosa più importante, poi però ci sono dei confronti e al primo posto si mette sempre il club. Io non ho mai portato rancore, così come non lo hanno fatto i giocatori".

SUL LAVORO - "Io so quello che ci diciamo con i dirigenti, voi continuate a scrivere. Io devo solo pensare a fare più punti possibile".

SUL CALENDARIO - "Dopo la gara di domani non è vero che la strada è in discesa. Il Frosinone, anche se è già retrocesso, non è mai facile da affrontare, e poi andiamo a Ferrara contro una Spal che vorrà fare il record di punti in Serie A".

SULLA CHAMPIONS - "Noi dobbiamo pensare solo a noi, non dobbiamo perdere energie a guardare gli altri campi. Il rammarico è aver perso punti per strada, ora dobbiamo solo pensare a rincorrere e a fare più punti possibili. Poi vedremo cosa succederà".

SU ABATE E ZAPATA - "Rinnovo è un problema della società, il mio compito è allenare la squadra. Sulle cose contrattuali non ci metto becco. Abate e Zapata sono qui da tanti anni e hanno dato sempre tutto. Per loro posso avere solo parole positive, ma è una scelta che spetta alla società".

SULLE PAROLE DI SCARONI - "Dobbiamo far sentire la fiducia a tutti i giocatori. Io non ho bisogno di essere sempre accarezzato, non mi piacciono le carezze. A me piace stare a volte dove c'è bordello, non mi sento un estraneo quando c'è aria tesa. Le carezze vanno fatte ai giocatori per farli rendere al meglio".
 

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