Calciomercato.com

  • Milan, Gattuso: 'Una figuraccia! I giocatori percepiscono lo stipendio ogni mese, la società è molto presente' VIDEO

    Milan, Gattuso: 'Una figuraccia! I giocatori percepiscono lo stipendio ogni mese, la società è molto presente' VIDEO

    Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha parlato così a Mediaset Premium: "Per 25 minuti la squadra ha creato tantissimo e poi abbiamo pagato il primo episodio favorevole a loro. Poi il secondo gol ci ha tagliato le gambe. La squadra ha fatto una buona partita, sul primo gol abbiamo cambiato marcatura ma fino al primo gol abbiamo espresso un buon calcio. E poi come capita spesso siamo crollati dopo la prima difficoltà. Abbiamo fatto una figuraccia e bisogna guardare avanti. Ha pesato il momento difficile della società dopo il no dell’Uefa e la contestazione a Donnarumma? Sarebbe più facile dire sì ma non è vero. I giocatori percepiscono lo stipendio ogni mese, la società è molto presente e molto brava e nello spogliatoio le problematiche e non le tocchiamo con mano. Dobbiamo capire il perché di questo crollo perché all’inizio abbiamo fatto bene ma non riusciamo a reagire alle difficoltà o se reagiamo diamo la sensazione di essere confusionari e arruffoni. E questa cosa non mi piace. Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori? Quando siamo passati al 4-4-2 abbiamo fatto confusione. Poi l’impegno non è mancato, anche sul 3-0. Il problema è capire il perché la squadra non si riprende dopo la prima difficoltà. Nel primo tempo abbiamo fatto 12 tiri in porta contro 2 e davamo la sensazione di essere pericolosi. Poi alla fine il Verona non ha rubato nulla ma questa gara ha evidenziato le nostre fragilità. Possiamo fare meglio di quello che stiamo facendo, abbiamo grandi margini di miglioramento ma dobbiamo capire il perché succedono queste cose. Anche col Bologna e col Verona in Coppa Italia dopo il vantaggio ne abbiamo combinate di tutti i colori: sembrava che volessimo farli pareggiare a tutti i costi. Problema di carattere? Penso che in questo momento non è una questione di carattere, ma bisogna distribuirlo bene. Dobbiamo fare delle scelte di squadra invece sembra che ognuno faccia le scelte con la sua testa". 
     

    Altre Notizie