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  • Milan, i piccoli azionisti: 'Siamo preoccupati, non c'è equilibrio. Elliott, che progetto hai?'

    Milan, i piccoli azionisti: 'Siamo preoccupati, non c'è equilibrio. Elliott, che progetto hai?'

    Giuseppe La Scala, vice-presidente dell'Associazione Piccoli Azionisti del Milan, è intervenuto all'Adnkronos per commentare il pesante passivo del bilancio rossonero: "Non ci aspettavamo questa situazione di bilancio. A metà giugno, per bocca dello stesso Scaroni, si parlava di un passivo di 90 milioni. E' ovvio che siamo preoccupati. La nostra preoccupazione non è tanto per la solidità della società perché Elliott garantisce la tranquillità assoluta sotto il profilo finanziario. Il Milan non ha il minimo rischio di insolvenza, perché c'è sempre un azionista che continuerà a ripianare le perdite, ma finché manca un equilibrio tra entrate e uscite il rischio è che continuiamo ad avere limitazioni sul mercato. E non a caso nella relazione al bilancio si parla del rischio di sanzioni economico-finanziare o sportive da parte della Uefa per il fair play finanziario, per questo è stato deciso un accantonamento di circa 6 milioni di euro".

    SUL MERCATO -  "In ogni caso, per non cedere i big bisogna alzare sotto altri profili i ricavi, che al momento stentano clamorosamente. L'anno scorso il commerciale è addirittura peggiorato e non mi pare che ci siano prospettive di grandi sponsor. Inoltre per rafforzare la rosa servono delle cessioni, perché altrimenti non te lo permettono le norme sul fair play finanziario. Poi, sul fronte sportivo, mi domando quale sia il progetto di questa proprietà. Rilanciarsi con i giovani vuol dire iniziare un percorso per valorizzare la rosa che richiede anni, quindi ci saranno ancora problemi di ricavi".

    SULLO STADIO - "La società ne ha bisogno e ristrutturare San Siro sarebbe un inferno. Ma è un'operazione che dal punto di vista finanziario deve ancora essere spiegata: ci dimostrino che porta i soldi alla società, oltre ad avere uno stadio più bello. Poi il fatto che lo stadio si debba fare con l'Inter non è proprio una cosa che ci entusiasma, preferiremmo avere una casa nostra".

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