Milan, i segnali per Montella: bene Niang e Kucka, difesa incerta
CHI SALE
Niang: recupera palla e si invola verso la porta di Ulreich, qualche tifosi rivede l'azione dello sciagurato palo di Barcellona del 2013 ma questa volta il risultato è diverso, è un Niang diverso e più cinico. La condizione fisica sta migliorando e si vede, si sta adattando bene anche al ruolo di centravanti mobile.
Kucka: pochi allenamenti nelle gambe viste le vacanze post-Europei, ma la grinta è quella di sempre e basta il suo ingresso per spaccare in due la partita. Un gol, un pregevole tunnel nel finale del match e il rigore calciato col cucchiaio: prova di grande personalità da parte dello slovacco.
Poli: essere elogiato per la professionalità in allenamento non gli basta più, vuole lottare per ritagliarsi più spazio possibile e conquistare il rinnovo. Contro il Bayern sfodera una prestazione positiva e generosa, anche quando adattato a terzino non va in difficoltà e contiene al meglio, finché il fisico regge, gli assalti di Ribery e compagni.
CHI SCENDE
Suso: protagonista assoluto con una doppietta contro il Bordeaux, comparsa mai in primo piano questa notte. Ha un'occasione in contropiede per mettersi in mostra, la spreca calciando alto, non è serata.
Romagnoli: E' ancora indietro di condizione fisica. Nel complesso non una brutta prestazione, non commette gravi errori ma qualche sbavatura come quella in occasione del primo gol di Ribery. Ha dimostrato di poter fare meglio, ha bisogno di mettere minuti nelle gambe.
Centrocampo: Nonostante il gol del riscatto di Bertolacci in mezzo al campo il Milan è stato luci e ombre. Poco filtro in alcune occasioni, si veda Alaba lasciato libero di calciare dalla distanza sul secondo gol bavarese, ancora compassata la circolazione di palla in alcuni tratti. Meglio nella ripresa con l'ingresso di Kucka, lo slovacco ha dato vivacità e intensità al reparto che a tratti sembrava ricadere nei vecchi vizi, con una circolazione di palla a volte troppo scolastica.
Twitter: @Albri_Fede90