Milan, i voti di CM: attacco letale, Abate vola, Zapata roccioso
Donnarumma 6,5: nel primo tempo solo la distinta testimonia la sua presenza in campo, nella ripresa è più impegnato dal Palermo ma nessuna vera preoccupazione. Regala qualche brivido quando gestisce coraggiosamente il pallone coi piedi, anche questo è uno spettacolo che piace ai tifosi.
Abate 7: sulla scia dell'ottima prestazione nel derby, un'altra prova positiva questa volta condita anche da un assist, importantissimo dopo le tante critiche per l'imprecisione sui cross. Sembra tornato ai livelli dello scudetto 2010/11: certo ci vuole continuità, ma due partite così lasciano ben sperare.
Zapata 7: qualche tifoso temeva per l'assenza di Alex, a fine partita tutti in piedi ad applaudire il colombiano. Cristian non sbaglia nulla, non concede spazio a Gilardino, guida lui i movimenti della linea e si fa anche trovare come muraglia sulle conclusioni dalla distanza: la spazzata acrobatica nel finale del primo tempo è una chicca che entusiasma anche i sostenitori più scettici.
Romagnoli 6,5: non ha il solito compagno Alex di fianco, ma non cambia nulla. Preciso e ruvido quando serve, si concede anche una leziosità di troppo: spazzata di tacco alla Ibrahimovic che fa infuriare Mihajlovic, subito perdonato grazie al risultato.
Antonelli 6,5: meno efficace questa sera del compagno sull'altra fascia, ma sempre presente in attacco. Tre tunnel ai difensori del Palermo valgono bene un mezzo voto in più.
Honda 6,5: confermato il suo splendido stato di forma, onnipresente nella doppia fase e sempre più preciso palla al piede. Sua la verticalizzazione che innesca Abate per il cross del vantaggio, ora è indispensabile: meriterebbe anche il gol, ma finchè i risultati arrivano quello può aspettare.
Kucka 6,5: a volte caotico, ma la sua grinta e la sua fisicità hanno cambiato volto al centrocampo del Milan. Guidato da Montolivo si inserisce, porta avanti palla e aiuta dietro, confermandosi un acquisto validissimo per rapporto qualità/prezzo.
Montolivo 6,5: continua il momento d'oro del capitano rossonero. Se Kucka è il braccio armato a centrocampo, lui è la mente: ordinato nel gestire il possesso e sempre puntuale in recupero. Acciaccato nel finale, Mihajlovic lo sostituisce (dal 55' Bertolacci 6: questa volta il piglio è quello giusto, anche se è costretto a rinculare molto per la pressione del Palermo).
Bonaventura 6,5: il Milan spinge poco dalla sua parte, ma quando tocca palla questa sera cerca sempre la giocata più intelligente. Meno solista del solito, più generoso in fase di copertura.
Niang 6,5: replica quasi alla perfezione la prestazione del derby. Spesso fumoso e troppo lezioso, cresce solo dopo aver indovinato la giocata: contro l'Inter era stato l'assist per Bacca, questa volta è il gol su rigore (soffiato proprio al colombiano) a dare la svolta. Quando trova la rete entra in fiducia e le giocate riescono, tiene in costante apprensione la difesa rosanero (dal 75' Balotelli 6: entra più determinato rispetto ad Empoli, ci prova con un violento destro dai 25 metri che finisce di poco alto).
Bacca 7: 12° gol in campionato, è il motore della squadra. Higuain insegna, avere un attaccante che la butta dentro ogni volta che può serve eccome a fare la differenza: Martinez va a svernare in Cina, il Milan si gode questo Bacca e con lui può tenere vivo il sogno Champions (dall'84' Poli sv)
All. Mihajlovic 7: calma, rigore e lavoro duro. Mihajlovic è riuscio a imprimere il suo marchio al Milan e ora i risultati stanno arrivando. La squadra ora riesce a tenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti, non si vedono i soliti blackout ma un gruppo convinto dei propri mezzi e che dà l'idea di poter gestire il ritmo della partita. Centrato il filotto positivo, da chiudere assolutamente con un altro successo domenica con l'Udinese.
Twitter: @Albri_Fede90
