Milan: il 3-5-2 esalta la difesa, ma rischia di perdere qualità in avanti
FATTORE ROMAGNOLI - "Abbiamo costruito la rosa pensando alla difesa a tre, ma Romagnoli è tornato adesso e quindi abbiamo aspettato". Montella è uscito allo scoperto ieri sera nel post-gara. Il Milan può essere camaleontico, può utilizzare diversi spartiti tattici, ma il mercato è stato condotto per giocare a tre dietro. Il ritorno a pieno regime di Alessio Romagnoli, brillante ieri sera, toglierà tutti i dubbi. Questa squadra, seppur contro un avversario modesto, ha dato l'impressione di essere fatta per giocare a tre dietro. Per esaltare la guida di Bonucci, la regia di Biglia e la propulsione offensiva dei vari Abate, Antonelli, Ricardo Rodriguez e Conti.
NON IMPRIGIONARE LA FANTASIA - Se da un punto di vista difensivo il 3-5-2 può solo esaltare le caratteristiche dei difensori in rosa, dal punto di offensivo rischia di togliere qualcosa. La proprietà, presente con Han Li a Vienna, vuole che gli investimenti fatti sul mercato vengano valorizzati sul campo. Silva sta scalando posizioni e con Kalinic può giocare anche in coppia, non alternativi ma anche complementari. Chi resterà fuori tra Bonaventura, Calhanoglu e Suso? Montella, da sempre avvezzo al bel gioco, difficilmente farà a meno dello spagnolo, ma anche di questo 3-5-2 che ha convinto tutti.