Calciomercato.com

  • Milan, il calendario ora sorride: solo gare alla portata per un mese e mezzo. E se l’Inter cade con la Juve…
Milan, il calendario ora sorride: solo gare alla portata per un mese e mezzo. E se l’Inter cade con la Juve…

Milan, il calendario ora sorride: solo gare alla portata per un mese e mezzo. E se l’Inter cade con la Juve…

  • FT
Il gol di Giroud al Maradona ha capovolto le prospettive del Milan. Dopo i deludenti pareggi contro Salernitana e Udinese, infatti, i rossoneri si trovano in testa alla classifica e guardano con fiducia al prossimo mese e mezzo di campionato, un lasso di tempo nel quale si deciderà una grossa fetta di scudetto.
 
TUNNEL D’ACCLERAZIONE – Sia i rossoneri, sia l’Inter, sia il Napoli non si incontreranno più per questa stagione. Niente scontri diretti, tutto dovrà giocarsi sui passi falsi degli altri. Passi falsi che possono arrivare in ogni momento – il campionato fin qui ce l’ha rammentato molto bene – ma che sono più probabili quando l’avversario è una big. E in questo senso il Milan ha un piccolo vantaggio. Tutte e tre le contendenti dovranno sostenere, nelle ultime dieci giornate, due sfide contro le altre quattro cosiddette “sorelle”: Milan contro Lazio e Atalanta, Napoli contro Atalanta e Roma, Inter contro Juventus e Roma. Per il Milan, solo partite contro squadre sulla carta inferiori fino al 24 aprile, quando mancheranno cinque giornate. Nel frattempo, il primo weekend di aprile, la Juventus attende l’Inter e l’Atalanta il Napoli. E poi ancora, due settimane dopo il Napoli ospita la Roma. Il piano, allora, è semplice. Fare 15 punti e arrivare al 24 aprile, data presunta di Lazio-Milan (e di Inter-Roma), con un vantaggio sensibile sulle avversarie.
 
RIBALTARE LA TENDENZA – 21 punti realizzati contro le big, 12 persi contro le small. I rossoneri, nel corso di questa stagione, hanno mostrato qualche difficoltà nello sbarazzarsi di avversari che non dovrebbero generalmente far paura ad una squadra in lotta per lo scudetto. Il test, per Pioli, è elementare e complicato al tempo stesso. La sua squadra deve compiere il salto di qualità definitivo e proseguire sull’onda dell’entusiasmo acquisito a Napoli. Il rientro di Ibrahimovic si avvicina e la piazza ci crede. Da qui al 24 aprile avremo molte risposte.
 

Altre Notizie