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Milan: il curioso caso di van Ginkel

Milan: il curioso caso di van Ginkel

Tanti auguri a Marco van Ginkel, che oggi compie 22 anni. Due mesi dopo lo sfortunato esordio a Empoli, dove si infortunò quasi subito alla caviglia, il centrocampista olandese è finalmente tornato in campo. Complici le assenze di Muntari e de Jong, Inzaghi lo ha schierato titolare contro l'Udinese e il ragazzo non ha steccato alla prima a San Siro, la 'Scala del calcio'. Ovviamente non ha ancora il ritmo partita che si acquisisce solo giocando con regolarità, ma van Ginkel ha dato più tecnica e geometria al centrocampo rossonero. 

BIVIO - Adesso l'allenatore deve decidere se puntare su di lui, dandogli ancora fiducia (come meriterebbe) o facendolo riaccomodare in panchina, anche in considerazione del recupero di capitan Montolivo. Il problema è che il suo cartellino è di proprietà del Chelsea, che lo ha ceduto in prestito senza alcun diritto di riscatto. Di conseguenza il Milan non ha così tanto interesse a valorizzare un talento che rischia di perdere in futuro, però allo stesso tempo c'è un altro aspetto da prendere in considerazione. Infatti per il suo prestito i rossoneri devono pagare un milione di euro, cifra che può dimezzarsi nel caso in cui l'olandese raggiungesse quota 20 presenze in questa stagione. Come Brad Pitt ringiovanisce invecchiando nel film 'Il curioso caso di Benjamin Button', van Ginkel giocando di più vede diminuire il proprio prezzo. 

LE STATISTICHE DI VAN GINKEL IN MILAN-UDINESE


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