Redazione Calciomercato

Milan imprevedibile: può vincere o perdere senza rendersene conto, ma il futuro passa da Cardinale, ds e allenatore
- 42
Finisce dunque 3-1 con il messicano Gimenez che conquista la maglia da titolare a scapito di Jovic e si gode anche l’ovazione della curva rossonera. Verso mercoledì all’Olimpico, Conceicao è più sereno grazie alla vittoria però forse dubbioso sulla formazione, piena di scelte non banali da fare. Al tempo stesso Italiano saluta con una certezza: Orsolini non si può togliere mai. Assolutamente mai con la disinvolta leggerezza che ha portato poi il Bologna a smarrire se stesso e cancellare la bellissima prestazione durata un’ora abbondante.
Ed eccoci ai commenti divisi, partendo da quello relativo (solo) al campionato. Il Bologna giocava con l’obiettivo di dare vigore alla speranza del 4° posto. E malgrado il turn over iniziale abbastanza spinto, per un’ora i rossoblù hanno esibito una prestazione confortante. Anzi, di più: confortata dal goal di Orsolini. Poi ci sono state tre sostituzioni contemporanee al minuto 66. Probabilmente precoci. Senza dubbio nocive.
Invece il Milan non aveva quasi nulla da chiedere, se non la vaga ipotesi di accesso europeo extra Coppa Italia. Missione non ancora fallita, anche se continua ad apparire quasi “mission impossible”, come il titolo di quel film di tanti anni fa che però si concludeva con un eroico e cinematografico “happy end”. In campionato di happy non c’è molto. E non se ne intravede granchè, almeno fino a quando Cardinale, quello di cognome e non solo di fatto, continuerà a tenere sotto chiave le decisioni su allenatore e direttore sportivo. Suscita ironia poco originale - ammettiamolo - l’accostamento con l’attualità ben più sacra della profana crisi di un (ex) grande club. Ma è arduo intravedere un arcobaleno di speranza finché dal comignolo sopra San Siro non uscirà la fumata rosso-nera su chi guiderà il Milan fra pochi mesi.
Commento in previsione Coppa Italia. Il Bologna al completo (e con Orsolini a tempo pieno) è perfino prevedibile nella sua grande forza d’urto. Squadra potente, organizzata, ben costruita e disposta. Mercoledì a Roma se la giocherà da protagonista.
Il Milan invece è imprevedibile nel bene e nel male. Sinceramente, dà l’impressione di poter vincere tutte le partite, perfino stravincerne alcune. Ma anche di poter perdere, perfino una finale, senza quasi rendersene conto. Vedremo in Coppa Italia…
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
Commenti
(42)Scrivi il tuo commento
Sarri , 4-3-3 Via Leao, Okafor, Bennacer, Colombo (100 tot) Dentro M.SAVIC (25), CHIESA (15), L...