Milan, incognita Brahim Diaz. Il suo futuro può essere legato a quello di Asensio
Quale futuro per Brahim Diaz? Tra le situazioni che Paolo Maldini e Frederic Massara dovranno affrontare al rientro dalla breve vacanza che i due dirigenti rossoneri si stanno concedendo ad Ibiza, ci sarà anche quella relativa al fantasista classe '99 di proprietà del Real Madrid. La sua seconda stagione in maglia Milan non è andata secondo le aspettative dal punto di vista personale: dopo una partenza molto convincente - coronata da 3 gol e un assist nelle prime 6 giornate di campionato ed una rete in Champions League a Liverpool - il talento andaluso è stato prima fermato e condizionato a livello fisico dal Covid e non è più riuscito ad imporsi con continuità e regolarità nel sistema di gioco di Pioli. Che ha finito per preferirgli spesso giocatori più "tattici" come Kessie e Krunic e che proprio in quella zona di campo confida di ricevere dal mercato un regalo gradito.
QUALE SPAZIO? - La concorrenza rischia di aumentare sensibilmente, in termini numerici e di valori e la prossima per Brahim può essere una stagione "nel limbo". L'accordo strappato dal Milan al Real nell'estate 2021 prevede la permanenza del trequartista spagnolo fino a giugno 2023, sempre con la formula del prestito, e un diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro (mentre il club spagnolo si riserva una recompra di 27). Una cifra ad oggi ritenuta troppo alta da parte dei vertici dirigenziali rossoneri, che hanno pianificato un investimento più importante per arrivare ad un "10" in grado di alzare il livello qualitativo. L'acquisto di un giocatore come De Ketelaere pone dunque degli interrogativi sul ruolo che Diaz potrebbe rivestire nel Milan della prossima stagione e alimentare discussioni sul suo percorso di crescita. Nonostante le parole di stima e di fiducia ribadite nei giorni scorsi da Stefano Pioli.
L'INCROCIO CON ASENSIO - I rapporti col Real Madrid sono molto buoni e potrebbero allargarsi anche al futuro di Marco Asensio, uno dei calciatori individuati da Maldini come opportunità di alto profilo per migliorare pure la batteria degli esterni offensivi. Il contratto del classe '96 scade nel 2023 e, al netto della volontà di indossare ancora la camiseta blanca, Asensio ha evidenziato come la decisione finale sarà figlia delle prospettive di impiego che avrà con Ancelotti nella prossima stagione. Segnali di incertezza alimentati dal recente cambio di procuratore e del passaggio nella scuderia di Jorge Mendes, con cui il Milan sta trattando anche il rinnovo di Leao e il possibile arrivo di Renato Sanches. Saranno giorni e settimane di valutazioni importanti, perché la trequarti rossonera sta cambiando fisionomia e la permanenza di Brahim è tutt'altro che scontata.
QUALE SPAZIO? - La concorrenza rischia di aumentare sensibilmente, in termini numerici e di valori e la prossima per Brahim può essere una stagione "nel limbo". L'accordo strappato dal Milan al Real nell'estate 2021 prevede la permanenza del trequartista spagnolo fino a giugno 2023, sempre con la formula del prestito, e un diritto di riscatto fissato a 22 milioni di euro (mentre il club spagnolo si riserva una recompra di 27). Una cifra ad oggi ritenuta troppo alta da parte dei vertici dirigenziali rossoneri, che hanno pianificato un investimento più importante per arrivare ad un "10" in grado di alzare il livello qualitativo. L'acquisto di un giocatore come De Ketelaere pone dunque degli interrogativi sul ruolo che Diaz potrebbe rivestire nel Milan della prossima stagione e alimentare discussioni sul suo percorso di crescita. Nonostante le parole di stima e di fiducia ribadite nei giorni scorsi da Stefano Pioli.
L'INCROCIO CON ASENSIO - I rapporti col Real Madrid sono molto buoni e potrebbero allargarsi anche al futuro di Marco Asensio, uno dei calciatori individuati da Maldini come opportunità di alto profilo per migliorare pure la batteria degli esterni offensivi. Il contratto del classe '96 scade nel 2023 e, al netto della volontà di indossare ancora la camiseta blanca, Asensio ha evidenziato come la decisione finale sarà figlia delle prospettive di impiego che avrà con Ancelotti nella prossima stagione. Segnali di incertezza alimentati dal recente cambio di procuratore e del passaggio nella scuderia di Jorge Mendes, con cui il Milan sta trattando anche il rinnovo di Leao e il possibile arrivo di Renato Sanches. Saranno giorni e settimane di valutazioni importanti, perché la trequarti rossonera sta cambiando fisionomia e la permanenza di Brahim è tutt'altro che scontata.
