Inzaghi lancia i giovani: non solo Mastour, tutti i nomi per il Milan
NUOVA LINFA SULLE FASCE - All'84' infatti ha fatto il suo ingresso in campo Gian Filippo Felicioli al posto di Bonaventura, un jolly per un jolly: il ragazzo classe '97 infatti ha grandi doti tecniche che gli permettono di essere un giocatore importante in attacco, ma gode anche di un atletismo invidiabile e una lettura tattica che gli consentono di giocare in posizione arretrata. Nella Primavera di Brocchi ha ricoperto qualunque ruolo sugli esterni: terzino mancino, esterno alto e ala offensiva indifferentemente a sinistra o a destra, da cui può rientrare e calciare con il suo piede preferito verso la porta avversaria. Felicioli da qui a fine stagione potrebbe trovare progressivamente sempre più spazio: i guai di Antonelli e le prestazioni non brillanti di Abate e De Sciglio aprono il campo però anche a nuove soluzioni e Gian Filippo potrebbe non essere il solo giovane a debuttare in difesa. Reclama spazio a gran voce anche Davide Calabria, terzino classe '96 protagonista indiscusso con la Primavera e in Nazionale Under 19: completo tecnicamente, in grado di giocare sia a destra che a sinistra, è uno dei candidati alla Prima Squadra la prossima stagione e già quest'anno assaporerà il dolce gusto dell'esordio. Per quanto riguarda la porta Stefano Gori ('96) e Gianluigi Donnarumma ('99) devono ancora guardare a distanza i pali rossoneri: con questo Diego Lopez è difficile trovare spazio, ma non è da escludere che lo spagnolo possa defilarsi nelle ultime gare per regalare un'emozione ai due ragazzi.
NON SOLO MODIC E MASTALLI - A centrocampo poi si attende con ansia il debutto di due giocatori diversi per caratteristiche ma in egual misura promettenti: Andrej Modic e Alessandro Mastalli, entrambi classe '96. Il regista bosniaco e il capitano della Primavera si stanno già preparando per il salto da compiere l'anno prossimo ma i tifosi già vogliono vedere cosa possono dare al calcio dei grandi: Inzaghi li conosce, con questo duo in mediana ha blindato il reparto e vinto il Torneo di Viareggio 2014, ed è giunto il tempo di concedere loro spazio. In particolare Mastalli è già stato convocato con la Prima Squadra 9 volte in questa stagione senza mai giocare un minuto: costretto già a saltare il Torneo di Dubai (vinto dai compagni della Primavera) l'esordio sarebbe il giusto riconoscimento per i grandi sforzi e sacrifici del ragazzo. Non ci sono solo questi due però: anche Sebastian Gamarra si candida con decisione per il debutto in Prima Squadra. Classe '97, grinta da vendere e intelligenza tattica rara: il centrocampista è già in odore di convocazione con la Bolivia per la Copa America e ieri sera era in panchina al San Paolo; difficile scavalcare i grandi e i compagni Modic e Mastalli, ma Gamarra non può e non deve essere sottovalutato.
DIMO IN RAMPA DI LANCIO, E MASTOUR? - L'ottima stagione con la Primavera (capocannoniere della squadra) e la lunga squalifica di Menez spalancano le porte a Davide Di Molfetta. E pensare che il fantasista classe '96 quest'anno era stato a un passo dall'addio già in due occasioni: in estate si pensava a un prestito in Lega Pro ma Brocchi ha bloccato il trasferimento e ha deciso di puntare forte su di lui, scelta ripagata ampiamente da DiMo; qualche preoccupazione anche a gennaio, con il contratto in scadenza che sembrava poter preludere un addio, ma il caso è rientrato grazie anche alla forte volontà sempre di Brocchi, che ha convinto il Milan a non lasciar andare un patrimonio così importante. Convocato ieri contro il Napoli, Di Molfetta troverà certamente spazio prima del termine della stagione. Il gioiello più atteso è però Hachim Mastour, il più giovane della compagnia: nato nel '98, il trequartista ex-Reggiana si è ripreso dall'intervento al ginocchio, necessario per curare il menisco malandato, e sta ritrovando una buona condizione. Il pubblico lo conosce grazie alle giocate che circolano su Internet, ultima la rouleta e gol annesso in Coppa Italia Primavera contro il Sassuolo, e dopo che la prima convocazione ricevuta l'anno scorso da Seedorf non vede l'ora di vedere dal vivo cosa siano in grado di produrre i suoi piedi delicati e la sua fantasia sfrenata nelle giocate. La curiosità dei tifosi, la speranza dei grandi sponsor che lo seguono e la volontà della società di vedere se a soli 16 anni (17 a giugno) sia già pronto per il grande salto in Prima Squadra: il debutto di Mastour è dietro l'angolo.
FA