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  • VIDEO Milan, Inzaghi: 'Sto con Berlusconi. Futuro? Spero di andare avanti anche l'anno prossimo'

    VIDEO Milan, Inzaghi: 'Sto con Berlusconi. Futuro? Spero di andare avanti anche l'anno prossimo'

    Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Napoli e Milan, in programma domani alle 20.45 al San Paolo. L'allenatore rossonero non si è soffermato solo sul campo, commmentando anche le questioni legate al suo futuro e a quello della società: "Fino a quando ci sarò io la cosa più importante è dare tutto quello che abbiamo. Udine deve essere casuale, non si può perdere in quel modo. Giocare al San Paolo può essere una bella cosa. Dobbiamo fare una bella partita. Se giochiamo col piglio giusto possiamo giocarcela. Sono curioso di vedere la reazione". Superpippo crede nella propria squadra: "Dobbiamo ripartire da buone prestazioni. Ci sono dei cicli nella vita. Presto torneremo grandi. Ci sentiamo sotto esame, io per primo. Io darò sempre tutto me stesso, preparando ogni partita come se fosse una finale di Champions".

    Su Berlusconi: "Ho parlato col presidente, e mi allineo con quanto da lui dichiarato: ancora non c'è niente di ufficiale. Con lui ho vinto tutto, ci sono abituato, ma sono certo che qualsiasi decisione prenderà sarà fatta per far tornare grande il Milan". E sul proprio futuro: "La società non mi ha comunicato nulla, spero di andare avanti ancora per un anno e mezzo. So cosa pensano di me Berlusconi e Galliani. Mi dispiace non ripagarli con i risultati, anche perché mi hanno dato molta fiducia. Io do sempre tutto, anche perché non voglio avere rimpianti. Maldini? Parlo del campo, non commento".

    Sul Napoli: "In casa è la più forte, sarà complicata. Giocare al San Paolo ci può solo giovare. Hanno avuto una battuta d'arresto. In Italia quando stacchi la spina, può batterti anche l'Empoli. Anche il Napoli troverà un Milan agguerrito". Qualche dubbio sulla formazione che scenderà in campo contro gli azzurri: "Dovrò chiarimi le idee: gioca De Sciglio a destra, rientra Poli. Poi valuterò se mettere Bonaventura davanti, ho dubbi per le alternative a Menez. Ci saranno degli innesti. Avremo tre ragazzi della Primavera, che conosco molto bene. So delle loro qualità. La tattica conta poco, bisogna avere una reazione mentale. Spero che la squadra sia più libera di giocare un bel calcio. Non penso che cambiare 11 giocatori sia la soluzione giusta. Ognuno di loro deve dare di più. Avremo la fortuna di inserire qualche giovane interessante da qui alla fine della stagione, ci sono ancora buone cose da qui alla fine. Honda? Sta bene, può partire dal primo minuto".

    Sulle ultime due sconfitte: "Col Genoa non c'è stato lo stesso atteggiamento di Udine, abbiamo trovato solo una squadra più forte. Rendiamo onore a chi ci ha battuto. Bisogna guardare avanti. Mi auguro che domani ci sia un altro tipo di partita". Inzaghi spera in una svolta: "L'augurio è di dare una svolta. Purtroppo vedo che c'è grande impegno: se non ci fosse sarebbe semplice cambiare la rotta. Non so cosa è successo dopo il derby. Siamo uomini, ognuno ha le proprie fasi. Facciamo fatica ad uscirci. C'è voglia di farsi vedere che possiamo fare un bel finale di stagione. C'è la fortuna di giocare subito domani. Menez? Le due ammonizioni non c'erano, la reazione è stata sbagliata. E' giusto che paghi".
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