Milan, Joao Felix in campo per l'addio a San Siro: vuole restare ma tornerà al Chelsea. Già due club su di lui

Simone Gervasio
08 mag 2025
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Un'altra opportunità, l'ultima per cambiare un destino già scritto. Spazio a Joao Felix nel primo Milan-Bologna, quello valido come anticipo della 36esima giornata e come antipasto della finale di Coppa Italia del 14 maggio. Con Leao squalificato e Pulisic messo in naftalina, dietro a Santiago Gimenez torneranno titolari Samuel Chukwueze e il portoghese.

Arrivato in prestito dal Chelsea, Joao farà ritorno a Stamford Bridge alla scadenza del suo accordo con i rossoneri, il 30 giugno. La sua avventura al Milan d'altronde è stata deludente, nonostante un grande inizio con la rete alla Roma in Coppa Italia. In 15 gare, a quella rete il portoghese ha aggiunto solo un assist e tante prestazioni incolori. E neanche la fiducia di Conceicao gli ha fatto invertire il senso di rotta. Nell'incertezza generale che regna tuttora al Milan - ancora alla ricerca di un ds e quindi di un nuovo allenatore - la riconferma dell'ex Atletico Madrid (club che spese 120 milioni di euro per accaparrarselo) è uno dei punti fermi. La sua chance se l'è giocata male e, salvo cataclismi, non tornerà a vestire la maglia rossonera nella prossima stagione.

Di estimatori però Joao continua ad averne, in tutto il mondo. Compresa la situazione e il ritorno in Inghilterra, già due club hanno bussato alla sponda blu di Londra. Ci ha provato il Flamengo, respinto con perdite, e ci sta provando la sua ex squadra, quel Benfica dal quale il suo viaggio nel mondo del calcio è iniziato con premesse e promesse poi mai del tutto confermate. Sia i brasiliani che i lusitani hanno provato a portarlo a casa, sempre con la formula del prestito e con l'intenzione di renderlo tesserabile già per il Mondiale per Club, al via il prossimo 14 giugno.

Toccherà al suo super procuratore Jorge Mendes trovare una nuova sistemazione al classe 1999 che in cuor suo non ha ancora chiuso le porte a una permanenza al Milan. In una recente intervista ha parlato in termini entusiastici del club, della città e dell'ambiente a Milanello. "Prima che arrivasse la proposta, guardavo le partite del Milan e pensavo che mi sarebbe piaciuto giocare con quella maglia. Quando poi c’è stata l’offerta, è diventato tutto facilissimo: ho detto al mio agente di fare il possibile perché l’affare si concludesse ed è andata bene", ha detto a La Gazzetta dello Sport. La trattativa è andata bene, l'esperienza meno. Col Bologna ci sarà un nuovo test che però potrebbe spostare ben poco e avrà forse solo il sentore di un addio a San Siro e ai tifosi milanisti. Tra un mesetto il portoghese è pronto a tornare al Chelsea, senza fare però le valigie. Una nuova avventura lo aspetta, lontano dalla Serie A.