Milan, Kalulu-Tomori un fattore nel rush scudetto: segnali per il futuro

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Il Milan è all'ultima curva per lo scudetto, basta un punto a Reggio Emilia per poter festeggiare il 19° titolo. Se Leao è stato il volto in copertina delle ultime settimane con giocate e gol decisivi, c'è un altro fattore che non può essere ignorato nella corsa della squadra di Pioli: l'importanza della coppia Pierre Kalulu-Fikayo Tomori al centro della difesa. Se l'inglese è dalla scorsa stagione il perno del progetto rossonero sulla retroguardia, il francese si è consacrato come la rivelazione di quella stagione, facendo quasi dimenticare il lungo stop di Kjaer e l'infortunio di Romagnoli. E se qualcuno poteva avere dubbi sulla compatibilità tra Kalulu e Tomori, i numeri delle ultime dieci giornate non lasciano margini di interpretazione: due soli gol concessi contro Lazio e Verona e otto clean sheets collezionati, ai quali aggiungere anche l'apporto in zona gol dell'ex Lione (rete decisiva contro l'Empoli, assist per Leao contro il Genoa). SEGNALI PER IL FUTURO - Un rendimento importante che ha contribuito a rendere la difesa del Milan la migliore al pari del Napoli (31 reti concesse) e che manda un segnale importante anche in vista della prossima stagione, perché la difesa rossonera del futuro potrebbe essere già fatta. Maldini e Massara hanno infatti messo le mani su Sven Botman, un affare che salvo colpi di scena si perfezionerà, e ai blocchi di partenza del 2022/23 si presenterà anche Simon Kjaer dopo l'infortunio, mentre Romagnoli dovrebbe salutare a scadenza di contratto: a conti fatti, Pioli si ritroverà con quattro titolari a disposizione, una notizia importante in vista dei tanti impegni tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con la possibilità di integrare il reparto con Gabbia o un altro giovane in caso di partenza del centrale cresciuto nel vivaio del Diavolo. Botman e Tomori, inevitabilmente, partirebbero davanti nelle gerarchie, ma Kalulu si candida ad essere più che una semplice alternativa e rilancia anche l'ipotesi di una 'finta' difesa a tre, con il francese terzino bloccato a destra e Theo Hernandez libero di salire sulla corsia opposta. Riflessioni che arriveranno dopo la fine del campionato e dopo la definizione della situazione societaria. Prima il Sassuolo, ultima curva verso lo scudetto. Con la coppia Kalulu-Tomori che vuole confermarsi un fattore per il Milan.
@Albri_Fede90
Comprendo pienamente il tuo punto di vista, più che condivisibile. Francamente se mi dicessero che c'è l'opportunità di prendere Nunez ma per farlo si deve sacrificare Botman direi che non avrei dubbi... Inutile dire che è un sogno, per le cifre che chiedono e lo stipendio che può chiedere non credo sia fattibile al momento...
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