Milan, l'evoluzione di Pobega: il Torino ci riprova, l'idea di Maldini

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Una crescita continua. Pordenone, Spezia e ora Torino, Tommaso Pobega ha iniziato un percorso a tappe che ha come traguardo finale il ritorno al Milan. Dalla Serie B alla Serie A, da Tesser a Juric passando per Italiano, il centrocampista 22enne ha saputo adattarsi a situazioni tattiche diverse, convincendo sempre, uscendone ogni volta più forte. Il suo ruolo è quello di mezzala box-to-box in un 4-3-3, che gli dà libertà di inserirsi e andare al tiro, ma ha dato dimostrazione di poter muoversi con successo in altre posizioni, da interno o addirittura come uno dei trequartisti alle spalle della punta, l'ultima idea dell'ex allenatore del Verona.LO SCENARIO - Un giocatore giovane, dinamico, forte fisicamente, che vede la porta (4 gol in 21 partite), che il Torino vorrebbe tenere. Cairo vuole riscattarlo dal Milan, dal quale è arrivato in prestito fino al termine della stagione, ma fino a oggi la risposta di Maldini è stata picche: "È un ragazzo nostro e ce lo teniamo stretto“. L'addio probabile di Kessie e i dubbi su Bakayoko saranno due fattori che lo spingeranno verso il ritorno in rossonero, dove questa volta potrebbe recitare un ruolo da protagonista. Per il Milan, insomma, è una risorsa, solo un'offerta fuori mercato potrebbe cambiare un copione già scritto.
Troppi chi? Cristante? Che alterna (poche) buone prestazioni a (tante) prove incolori e che non ha mai convinto da nessuna parte? Locatelli? Che da noi dopo un promettente inizio si è spento mettendosi solo in luce per i gialli e i rossi che prendeva? E che ci ha messo anni per risalire la china e che comunque anche adesso non è che faccia chissà che? Darmian? Che è sempre stato più oin panchina che in campo? De Sciglio? Partito con grandi aspettative per poi letteralmente sparire dai radar? E gli altri "troppi" chi sarebbero? Non me ne sovvengono altri...
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