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  • Gattuso: 'I soldi ci sono, società sana. Al Milan è già capitato di stare sul 3-0...'

    Gattuso: 'I soldi ci sono, società sana. Al Milan è già capitato di stare sul 3-0...'

    • Daniele Longo inviato a Milanello
    Il Milan, nonostante abbia messo in cassaforte la qualificazione agli ottavi di Europa League, non ha nessuna intenzione di snobbare l'impegno di Europa League. Contro il Ludogorets l'obiettivo è quello di allungare la striscia di risultati utili consecutivi a 11. Gattuso presenta la sfida contro i bulgari in conferenza stampa: 

    SULLE INSIDIE DELLA PARTITA: 'La prepariamo oggi la partita a livello tecnico-tattico, la preoccupazione è quella di sottovalutarla. Il lavoro mio sarà quello di far capire che non sarà una partita facile, hanno tanti giocatori veloci che possono metterti in difficoltà. A livello fisico ha una macchina importante, lo dicono i numeri che studiamo'.

    SUGLI OBIETTIVI: 'Non possiamo sbagliare nulla, abbiamo una semifinale di coppa Italia. In campionato stiamo facendo bene ma abbiamo ancora tanti punti da recuperare, ci sono squadre bene allenate e dobbiamo dare il massimo. Ero stato contestato perchè avevo fatto poco turnover, quando tocco con mano che i miei stanno bene. Ieri è stata la prima volta che abbiamo fatto fare un po' di allenamento a ritmo ridotto, le scelte che farò domani saranno anche per questo, qualche giocatore ha bisogno di tirare il fiato'.

    SULLA POSSIBILITA' DI ANDARE IN FINALE: 'In questo momento non ci penso, in Europa c'è anche la componente sorteggi, squadre alla portata o non in forma. Dobbiamo pensare partita dopo partita, siamo troppo lontani per pensare alla vittoria e al posto Champions. Pensiamo prima a passare, poi vedremo'.

    SUL POSSIBILE TURNOVER: 'Voglio quello che tocco con mano durante la settimana, mettere in pratica quello che facciamo. Non saranno nemmeno convocati Forte e Dias, è giusto mettere gente di esperienza per rispetto del Ludogorets'.

    SULLA PARTITA DI DOMANI COME BANCO DI PROVA: 'E' stato un risultato bugiardo, arrivavamo sempre secondi sul pallone, i dati non sono stati esaltanti. Loro potevano fare gol, siamo stati fortunati a trovare il gol al 43'. Da centrocampo in su sono molto pericolosi, sa palleggiare, sa giocare a calcio. Dobbiamo mettere una squadra competitiva in campo, se pensiamo di aver già raggiunto la qualificazione sbagliamo. A me è capitato di vincere 3-0, poi tutti sapete com'è andata. Piedi per terra'.


    SULLE VOCI SULLA PROPRIETA': 'Non disturbano, lo stipendio arriva anche in anticipo. A livello organizzativo è una macchina perfetta, quando parlo con Fassone e Mirabelli i soldi in cassa ci sono. La società è una macchina perfetta'.

    SU RICARDO RODRIGUEZ: 'Può fare molto di più, perchè ha tecnica e fisico. Ha una grande umiltà, quando si sente stanco a volte si accontenta, deve fare di più sia tecnicamente che atleticamente'. 


    SE TRA I GIOCATORI STANCHI C'E' ANCHE CUTRONE: 'Cutrone ha 20 anni, è differente rispetto a quelli che ne hanno 32. Il recupero è diverso, ieri ha fatto un'ora e venti a mille all'ora, vuol dire che sta bene. Non ha dato segnali di stanchezza'.

    SU YONGHONG LI: 'Come si fa a parlare di questo, qui non manca niente a nessuno. Ci sono due parametri per un giocatore per essere infelice: se non arrivano gli stipendi o se a Milanello c'è disorganizzazione. I giocatori parlano di premi con David Han Li e Mirabelli, sinonimo che è una società sana, che sta bene. Se ne parla all'esterno, noi tocchiamo con mano una società presente e che non fa mancare nulla. Ne dico una, anche se non mi compete, Andrè Silva è stato pagato due mesi prima e il Porto è rimasto sorpreso. Questo fa capire che i soldi ci sono e vengono pagati prima'.

    SUL RILANCIO ANDRE' SILVA: 'Gli sono vicino, si ferma a calciare due o tre volte settimana. Ha una grandissima voglia e grande cultura del lavoro, il suo valore credo sia quello visto con la Sampdoria. Ha abbinato qualità e forza fisica, a volte bisogna entrare nelle teste degli attaccanti perchè sono particolari. Vivono per il gol e se non arriva diventano tristi, ora deve trovare il gol e si può sbloccare. Se dico che è un giocatore forte non lo dico solo per fare un favore alla società, domani ci saranno 90 minuti per dimostrare. Non parla tantissimo, bisogna andarlo a stuzzicare, ma ho capito che ragazzo è e penso di entrare nella sua testa'.

    SE PARLA CON I DIRIGENTI DEL RINNOVO: 'Mi ci hanno messo loro qui, potevano scegliere qualsiasi allenatore al posto del sottoscritto. Mi hanno dato questa grandissima possibilità, non mi permetterei mai di andare da loro a chiedergli qualcosa. E' vero che sono l'allenatore meno pagato della Serie A, ma ho un altro anno di contratto. Per il momento non ho nemmeno l'agente che mi segue, quindi piedi per terra e devo ancora migliorare'.

    SUL  PERCHE' NEGLI ANNI PASSATI NON SI ERA MESSO IN MOSTRA: 'Perchè la serie B e la C è meno seguita, ma avevo già fatto bene in passato. Qualcuno nel mondo del calcio ha apprezzato il mio lavoro, le chiamate arrivano. Se toccavo con mano che non ero capace, me ne stavo a casa. Sia io che il mio staff sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorare'.

    SULLE DIFFICOLTA' DI LOCATELLI: 'In questo momento alterniamo moltissimo i terzini e gli attaccanti, a centrocampo meno. E' un ragazzo forte, non deve perdere l'animo e le energie visto che è solo un 98'. Stiamo chiedendo anche qualcosa di nuovo, abbiamo bisogno di un Locatelli capace di fare tutte e due le fasi. lo vorrei vedere più avvelenato, non si deve accontentare. Ha tutto per fare bene'.

     

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