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  • Montella: 'De Sciglio? Fischi da accettare'. Poi la stoccata a Raiola...

    Montella: 'De Sciglio? Fischi da accettare'. Poi la stoccata a Raiola...

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    La sconfitta subita contro l'Empoli ha complicato i piani europei del Milan. Domani la sfida al Crotone, una squadra che sta raccogliendo risultati anche insperati nell'ultimo mese. A presentare la sfida Vincenzo Montella nella consueta conferenza stampa della vigilia. 

    SULLA MANCANZA DI CATTIVERIA: "Sicuramente è quello che ci è mancato. La squadra sta molto bene fisicamente, rispetto alle nostre rivelazioni. Abbiamo lavorato sulle finalizzazioni".

    SULLE INSIDIE CON IL CROTONE: "Crotone è un campo che ha un pubblico con passione che trasmettono ai giocatori. Non credo sia pericoloso per altri aspetti. Sono una squadra molto organizzata, giocano in maniera sublime, Nicola ha fatto un lavoro straordinario e vi anticipo che lo voterò come allenatore dell'anno. Domani sarà difficile, avrà una importanza significativa. Arriviamo con le stesse condizioni, entrambi devono vincere".

    SU LOCATELLI: "E' una risorsa per il presente e per il futuro, lui sa che è un giocatore importante. Ci sta che domani giochi".

    SULL'EUROPA: "Noi vogliamo entrare in Europa, poi dipenderà dallo scenario della coppa Italia".

    FISCHI A DE SCIGLIO: "Capisco la domanda, la squadra ha anche ricevuto applausi. Un giocatore, un allenatore, devono accettare i fischi. Uno spettatore paga il biglietto e ha il diritto di protestare se civilmente. Ci sta che se perdi vieni fischiato. De Sciglio è una risorsa del Milan, tutto questo scetticismo non lo agevolano ma lui ha la forza per cambiare i giudizi. E' successo che a me a Roma".

    SULL'ATTACCO: "Per quanto creato siamo al di sotto della media, lavoriamo su questo. Ci sono altri punti di forza che ci hanno portato qui. Lavoriamo sulle cose da migliorare in settimana".

    SU DONNARUMMA: "Si sta parlando troppo di mercato, inevitabilmente. Non do colpa a nessuno, la società ci hanno detto di pensare esclusivamente al finale di stagione, perchè dobbiamo arrivare in Europa League. E' normale per una società capire cosa offre il mercato, a volte ci sono delle speculazioni anche per colpa degli agenti che hanno interessi. Io non preferisco Morata a Benzema, o tutti i nomi che sono usciti. Sono concentrato sul presente, la nostra intenzione è quella di continuare con questo gruppo e cercare di migliorarlo. Ci hanno dato grande soddisfazioni, il resto sono tutte speculazioni. La squadra non si deve far distrarre. La squadra è cresciuta, è diventato un gruppo: abbiamo vinto una coppa contro una squadra imbattibile, adesso dobbiamo mettere un timbro alla stagione. Agli agenti chiedo di mandare meno messaggi anche a me".

    SUL CALO DI TENSIONE: "Non c'è stato, magari uno spreco di energie. Dobbiamo ai nostri tifosi di chiudere bene".

    SUL CAPITANO: "Domani deciderò, dipenderà anche dalle scelte di formazione".

    SULLA SETTIMANA LAVORATIVA: "Ho cercato di preparare la partita come sempre, a livello tecnico, tattico e soprattutto mentale. La squadra l'ho vista molto concentrata, abbiamo alzato il livello degli allenamenti, forse ci siamo arrivati troppo tardi".

    SULLA CRESCITA DELLA SQUADRA: "I bilanci non li faccio, io credo che questa squadra sia partita con un po' di sfiducia. Abbiamo aumentato il numero dei paganti allo stadio, qualcosa ci viene riconosciuto. Io credo che abbia entusiasmato, siamo una squadra che è un piacere da vedere. Vedo tifosi che sono entusiasti di quello che vogliamo portare avanti, c'è una progettualità, un'anima. Fanno molti sacrifici anche coloro che giocano di meno e avevano una storia importante in questa squadra. Adesso gli chiedo qualcosa in più, quel famoso timbro".

    RICHIAMO ALLA SQUADRA: "E' una presa di coscienza, dobbiamo fare assolutamente qualcosa di più. Credo di avere dei ragazzi che ci possono ancora di più. Il closing? Un cambiamento che ci è servito a dare di più".

    SULLA SOCIETA': "La società sta facendo il proprio lavoro al meglio, ci ha dato delle priorità. Parallelamente sta lavorando sul mercato, se si fanno incontri a Casa Milan lo sanno tutti, Non c'è nulla da nascondere, io preferisco così".

    SUL FUTURO: "Io non credo che arrivare o meno in Europa League possa cambiare qualcosa sul mio futuro, tra gentiluomini non c'è problema".





     

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