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  • Milan, Pioli: 'Il 4-4-2 è una possibilità, Paquetá non è un titolare. Piatek e Caldara, vi dico tutto'

    Milan, Pioli: 'Il 4-4-2 è una possibilità, Paquetá non è un titolare. Piatek e Caldara, vi dico tutto'

    • Daniele Longo
    Il Milan si lecca le ferite e prova a ripartire, già dalla difficile trasferta di Cagliari. Stefano Pioli presenta la sfida della Sardegna Arena in conferenza stampa.

    SULLA SFIDA DI CAGLIARI E CHE TIPO DI SETTIMANA E' STATA: "Sicuramente è stata una settimana importante, dobbiamo riuscire a trasformare il volume di gioco in qualità. E' stata indirizzata in quella direzione, Zlatan ha fatto bene ed è motivato".

    SULLA FORZA DELL'AVVERSARIO: "Con Maran ho un rapporto speciale, non posso dargli vantaggi spiagando quello che abbiamo preparato. Dobbiamo stare molto attenti, dobbiamo essere propositivi. Loro stanno facendo un grande campionato".

    SU IBRA-LEAO: "Se ragiona bene e ha dette queste cose su Ibra ha capito che dai campioni può imparare molto. Se sarà intelligente con lui potrà crescere velocemente"​

    SULL'ATTACCO: "Il 4-4-2 è una possibilità".

    SU IBRAHIMOVIC: "Non ha i 90 nelle gambe, i minuti contro la Samp gli hanno fatto bene e l'ho visto bene in settimana. E' normale non essere al top, non gioca da tanto".

    SU PIATEK VIA?: "Se potessi spostare la lancetta dell'orologio al 31 gennaio sarei contento. Siamo solo concentrati solo sulla partita di domani, Piatek è convocato e disponibile per giocare".

    SUL DIALOGO CON IBRA: "E' normale perché è un campione, per cui c'è il dialogo per capire cosa ha bisogno lui in questo momento. E' un valore aggiunto per la squadra e deve essere messo nelle condizioni per rendere al meglio, così vale per i suoi compagni. E' al centro del progetto".

    SULL'ESCLUSIONE DI KESSIE: "Avevo visto meglio Krunic dopo la sosta e ho scelto lui. Sembra sempre che quando faccio delle scelte chi escludo sono fuori dal progetto ma non è così. Paquetà in questo momento non è nelle mie scelte per i titolari, ma non è fuori dal progetto".

    SULLE VOCI DI MERCATO CHE POSSONO DISTRARRE LA SQUADRA: "In settimana ho visto i ragazzi concentrati. Non possiamo permetterci di pensare ad altro. Domani vogliamo tornare a vincere. Non dobbiamo farci distrarre dal mercato".

    SUL CAMBIO MODULO: "Quando le cose non vanno bisogna trovare delle soluzioni. Se cambierò qualcosa è per provare ad essere più concreti. E' giusto provare qualcosa di nuovo per risolvere i nostri problemi, in primis quello del gol".

    SUI POCHI DIFENSORI CENTRALI DOPO LA CESSIONE DI CALDARA: "Quando le cose non vanno bisogna trovare delle soluzioni. Se cambierò qualcosa è per provare ad essere più concreti. E' giusto provare qualcosa di nuovo per risolvere i nostri problemi".

    SULLA CATTIVERIA: "E' 'allenabile', così come tutto. Ci siamo allenati per essere più precisi e determinati possibile, perché per fare gol serve precisione e determinazione".

    SUGLI ESTERNI A PIEDI INVERTITI: "E' chiaro che se giochiamo in quel modo i cross sono di un certo tipo. Ma lavoriamo bene anche coi terzini. Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio le occasioni che creiamo, che sono tante".

    SU SUSO E CHI GLI RIMPROVERA DI NON AVERLO CAMBIATO CONTRO LA SAMP: "Non partecipo ai processi mediatici. Invito loro a credere in sé stessi e a superare le difficoltà. Credo che come affronti le difficoltà determina che professionista sei, credo che abbiamo in squadra professionisti importanti. Politano? Non parlo di giocatori non nostri".

    SU CALDARA: "Abbiamo fatto valutazioni tecniche e fisiche e se abbiamo deciso di cambiare è perché era giusto fare questo tipo di scelta".

    SU BONAVENTURA:  "Non dimentichiamoci che arriva da un periodo di lunga inattività. In effetti ha avuto un paio di settimane con problemini che hanno pregiudicato la sua condizione fisica. Ma sta lavorando per stare meglio e con Zlatan può fare molto bene".

    SU IBRA CHE PUO' DARGLI CONSIGLI: "La prima cosa che mi ha detto Ibra è che lui è qui per fare il giocatore. Io invece faccio l'allenatore".

    SUL SENTIMENTO CHE SI ASPETTA PER LA SQUADRA: "Mi auguro sia di orgoglio, perché al momento la classifica non è quella che vorremmo. Domani dobbiamo giocare con più intensità e migliorare diverse situazioni rispetto alla gara contro la Samp".

    SU PAQUETA': "Io devo cercare di far vincere il Milan, poi spero che tutti siano a disposizione e che possano rendere al meglio. Può fare l'esterno in questo modulo, è un ottimo giocatore".



     

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