Calciomercato.com

  • Gattuso: 'Troppe polemiche su André Silva. Possiamo toglierci soddisfazioni'

    Gattuso: 'Troppe polemiche su André Silva. Possiamo toglierci soddisfazioni'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Rino Gattuso ha assistito al sorteggio di Europa League, che ha visto l'accoppiamento con l'Arsenal, direttamente dallo spogliatoio, segno che la concentrazione è rivolta totalmente alla prossima partita. Il tecnico rossonero presenta la sfida contro la Roma in conferenza stampa. 

    SULLA PREPARAZIONE DELLA SQUADRA IN QUESTI 2 GIORNI: 
    'Bene, c'è solo Antonelli che rimane fuori per alcuni piccoli problemi. Calabria è a disposizione, Musacchio ha fatto ieri metà seduta e oggi tutta la rifinitura. Antonelli e Storari vengono con noi a Roma fino a mercoledì, la squadra sta molto bene. Oggi voglio parlare solo della Roma, martedì della Lazio, giovedì dell'Inter. Ho preparato solo la partita con la Roma'.

    COSA TEME DELLA ROMA: 'Primo tempo contro lo Shakthar ha fatto un grandissimo calcio, loro sono una delle migliori squadre d'Europa e la Roma li ha messi in grande difficoltà. E' ben allenata e ha grandissime individualità, spingono con i terzini e hanno grande qualità. Domani ci vorrà una grandissima prestazione, andiamo a giocarcela'.

    SULL'AUTOSTIMA: 'Dobbiamo alzare l'asticella, affronteremo giocatori fortissimi a livello tecnico. Dobbiamo dare il massimo, renderci conto a che livello siamo arrivati'.

    SUL TRAGUARDO RAGGIUNTO CON L'EUFORIA: 'Abbiamo acceso l'entusiasmo, adesso dobbiamo continuare per non fare come in passato. Giocheremo due partite in casa dove porteremo 100000 e più persone allo stadio, il Milan ha bisogno dei suoi tifosi. L'Europa è sempre stata casa del Milan, non dobbiamo avere paura di riportare la società dove è stata per tantissimi anni'.

    SUL DUBBIO IN ATTACCO: 'Ho già deciso chi giocherà'.

    SULLA TOUR DE FORCE E LE SFIDE CONSIDERATE ALLA PARI: 'Per me sono solo chiacchiere da bar, dobbiamo dimostrare. Anche quando giochiamo con le piccole me la gioco alla pari, ho grande rispetto perchè abbiamo perso tanti punti per strada. E' innegabile che in questi 15 giorni ci giochiamo tanto'.

    SU A CHE PUNTO SI CONSIDERA: 'Ci siamo, la cosa che mi piace di più e non mi sarei aspettato come è cresciuta la squadra a livello di concetti, ha fatto un salto di qualità. Non solo perchè corriamo, non basta quello. Sui meccanismi difensivi difficilmente sbagliamo, questo mi lascia soddisfatto. Andare a creare linee di passaggio e uscire dalla pressione fa parte delle loro capacità, sono molto contento della mentalità con cui si esprime la squadra'.

    SU TOTTI: 'Scherziamo sempre, abbiamo la battuta facile. Ci sentiamo spesso, è quello che scrive tanto sulla chat dei campioni del mondo. Francesco non si sforza di essere simpatico, lo è'.

    SU COME HA FATTO A MIGLIORARE LA FASE DIFENSIVA: 'Con il lavoro, abbiamo tanti allenatori bravi in Italia e basta fare copia e incolla. Giampaolo, Sarri, Max Allegri e tante volte bisogna avere l'umiltà di guardare. e metterle in pratica con le caratteristiche della squadra'.

    SU COSA MIGLIORARE: 'Bisogna credere in quello che si sta facendo, arriviamo negli ultimi 16 metri e segna poco. Quindi sulla balistica, sull'essere cattivi, dobbiamo migliorare nella finalizzazione. Sulle scelte devo essere bravo a non sbagliare, guardando i dati'.

    SU BONUCCI: 'Non gli dirò nulla in previsione del derby, tre punti con la Roma sono uguali a quelli con l'Inter. Non deve giocare frenato, se c'è da mettere la gamba lo deve fare'.

    SU UNDER: 'L'abbiamo preparata per giocare di reparto, nessun uomo per marcarlo. Spero che non ci metterà in difficoltà, conosciamo le sue caratteristiche'.

    SU ANDRE' SILVA E IL VELENO: 'Contro la Sampdoria ha giocato con il veleno, non ha sbagliato una palla e ci ha fatto salire. Mi piace rivedere le partite, quando è entrato Kalinic ha espresso un calcio completamente diverso, forse è un attaccante che si esprime meglio con una punta vicino. Parliamo di cose concrete e non facciamo polemica, per le sue caratteristiche si può esprimere meglio con un attaccante vicino a lui'.

    SULLA RINCORSA ALL'INTER E ALLA CHAMPIONS:  'Nello spogliatoio non sento questi discorsi, si pensa partita dopo partita. Dobbiamo prepararla così, vedremo dove arriveremo. In questo momento non siamo nella condizione di poter sbagliare, se sbagliamo due partite siamo fuori dai giochi. Testa alla Roma poi vedremo cosa succederà'.

    SU ROMAGNOLI: 'Non lo invento io, è stato pagato tanto, è un '95 e ha 200 partite in Serie A. E' un giocatore incredibile. Lo sta aiutando il fatto che si sta allenando con continuità, negli ultimi anni ha avuto un po' di problemi fisici. Ha grandi margini di miglioramento, è uno dei difensori italiani più forti. L'ho visto cambiato in questi tre mesi a livello di mentalità, non lasciare nulla al caso, curarsi, venire un po' prima. Per i problemi che ha avuto e per il giocatore che è ha bisogno di avere una mentalità del genere'.

    SUL GATTUSISMO: 'Cos'è il gattusismo? Qualche cinquino (ride ndr). Ancora la strada è lunga, ho tanto di imparare. Le mie squadre hanno subito sempre pochissimi gol, lo dice la mia carriera. L'anno scorso nelle ultime partite avevamo la miglior difesa della Serie B e siamo retrocessi. In questo momento per le caratteristiche e la bravura dei giocatori che abbiamo in avanti riusciamo a sviluppare anche in attacco, ma è un dato di fatto che le mie squadre subiscono pochi gol. Le squadre si costruiscono sul non subire gol, la mia caratteristica è questa e spero di mantenerlo nel tempo, ma è presto per parlare di gattusismo. Meglio lasciare il cholismo al Cholo'.



     

    Altre Notizie