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  • Milan, la maledizione del Mapei Stadium continua

    Milan, la maledizione del Mapei Stadium continua

    • Daniele Polidoro
    Era pur sempre un'amichevole, è vero; sta di fatto che anche ieri il Milan ha subito la “maledizione del Mapei Stadium”. Infatti, il campo del Sassuolo è da sempre un tabù per i rossoneri che hanno sempre fatto una fatica maledetta contro i ragazzi di Di Francesco. Dalla stagione 2013/2014, primo anno dei neroverdi in Serie A, ad oggi non c'è mai stata storia tra le due compagini con Berardi e compagni che hanno avuto sempre la meglio sul Milan. Nel mezzo c'è stato l'esonero di Allegri, che nel frattempo è diventato il condottiero della Juventus pluriscudettata, e la storica qualificazione in Europa League del sodalizio del patron Squinzi (milanista doc), guardacaso proprio ai danni del Milan.

    IL DEMONE VERGARA - Una vera e propria maledizione dicevamo. Lo si è visto anche ieri sera nel Trofeo Tim. Il bel Milan di Montella delle ultime uscite, anche se ancora privo di nuovi innesti arrivati dal mercato, sembrava avviarsi alla vittoria del terzo Trofeo Tim consecutivo, vincendo 2-0 grazie ai gol di Niang e Suso, ma all'improvviso il black-out. Un black-out che potremmo soprannominare Jherson Vergara, disastroso nel finale. Stavolta è toccato al difensore colombiano vestire i panni del “demone” del Mapei Stadium e condannare ancora una volta il Milan a subire un'incredibile rimonta: da 0-2 a 3-2 in 45 minuti. Roba che non si vedeva dai tempi di Istanbul.

    MALEDIZIONE IN CAMPIONATO... - Sarà solo una coincidenza, eppure i numeri parlano tutti a favore degli emiliani. Nel 2014, il primo brusco impatto del Milan con il neopromosso Sassuolo costò carissimo al Milan. Anche in quel caso Montolivo e compagni erano in vantaggio per 2-0 con le reti di Balotelli e Robinho, e in quel caso fu Berardi a vestire i panni del Diavolo con un poker che causò l'allontanamento dalla panchina di Allegri. Nella stagione stagione successiva le cose non cambiarono: ancora un super Berardi stese il Milan con una tripletta nel 3-2 finale. Nell'ultimo campionato, invece, sono stati Duncan e Sansone a far tornare il Diavolo con le ossa rotte a Milano.

    ...E IN AMICHEVOLE - Neanche nel Trofeo Tim, la tradizione è stata diversa. Infatti solo una volta il Milan è riuscito a battare il Sassuolo davanti al proprio pubblico: era il precampionato 2014/2015 e Menez ed El Shaarawi regalarono a Pippo Inzaghi il successo che, ad oggi, resta l'unico riportato dal Milan a Reggio Emilia. Un'altra sconfitta, come quella di ieri, è arrivata nel 2013: quella volta fu la doppietta di Masucci a far vedere i sorci (nero)verdi alla truppa di Allegri. L'anno scorso,, infine, i ragazzi di Mihajilovic non riuscirono ad andare oltre l'1-1, strappando una striminzita vittoria soltanto ai rigori.

    TABU' DA SFATARE - Quella del Mapei Stadium, dunque, resta uno dei tabù più ostici per il Milan. Chissà se nella prossima stagione i rossoneri riusciranno a rompere questa maledizione, magari anche grazie ad un eventuale acquisto di questo mercato. Se così non fosse, però, probabilmente i tifosi rossoneri dovranno rassegnarsi anche nella prossima stagione a stazionare alle spalle del Sassuolo.

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