Milan, le pagelle di CM: Donnarumma impeccabile, Abate e Kucka disastrosi
Donnarumma 6,5: tre parate super su Mertens, nulla può sui gol. Anzi, potrebbe anche parare il primo tap-in di Milik, ma viene beffato dal tiro 'sporco' del polacco.
Abate 4,5: si divora un gol facile facile sullo 0-0, Mertens lo prende di mira e lo manda completamente nel pallone. Tutti i pericoli arrivano dalla sua parte, serata da dimenticare (dall'80' Calabria sv).
G. Gomez 5,5: un po' passivo sul primo gol, rimedia con un paio di chiusure importanti. Deve ancora registrare qualche movimento ed è ancora imballato, molto lento, ma non è disastrosa la prova.
Romagnoli 6: era uno dei più attesi nella settimana in cui il Milan ha resistito all'assalto del Chelsea. Sbaglia poco e cerca di guidare Gustavo Gomez e la linea, senza successo.
De Sciglio 5,5: nel complesso la prestazione non è negativa, dalla sua parte si soffre meno che sulla fascia opposta, pesa però l'errore in marcatura su Callejon in occasione del terzo gol del Napoli.
Kucka 4: inizia con buona intensità, va in difficoltà come tutta la catena di destra. Perde la marcatura di Milik sul raddoppio, non aiuta mai Abate e condanna la sua squadra facendosi espellere per proteste.
Montolivo 5: inconsistente, apporto minimo in difesa e ancor meno in impostazione. Così non va.
Bonaventura 6: è l'unico in mezzo al campo a provare a proporre qualcosa, oggi aggiunge anche una buona intensità in copertura
Suso 6,5: in avvio è uno dei migliori, poi sembra appannarsi. Impressione subito smentita: filtrante che innesca Niang e siluro che si infila sotto il sette. Le qualità sono evidenti, ha bisogno forse di trovare più continuità anche all'interno della stessa partita (dall'81' Lapadula sv).
Bacca 5,5: non gli arrivano palloni giocabili e lui partecipa poco alla manovra. Passo indietro netto rispetto alla sfida con il Torino (dall'80' Sosa sv).
Niang 6: gol da campione, si prende sulle spalle quasi tutte le responsabilità in attacco e anche quando è evidentemente in difficoltà fisica ci prova, lotta. Se Montella ha deciso di puntare forte su di lui un motivo c'è. Mezzo voto in meno per l'ingenuità con cui si fa espellere: è da evitare, anche se Valeri forse poteva risparmiare il secondo giallo.
All. Montella 5,5: crede fortemente nelle sue idee e la squadra lo segue, anche quando è sotto di due gol. Così il Milan si rimette in partita, macina gioco e nel momento decisivo si affida alle fiammate dei singoli. Poi i rossoneri si spengono di nuovo: i limiti caratteriali non sono una novità e non potevano scomparire per magia all'arrivo di Montella. C'è molto da lavorare sull'aspetto mentale, la squadra tende a sfaldarsi nei momenti di difficoltà. L'Aeroplanino stecca anche sui cambi: Abate e Kucka erano nella loro serata no, lo si vedeva dall'inizio, Niang ha finito la benzina alla metà della ripresa. Può sbagliare anche Montella.
Twitter: @Albri_Fede90
